Minori, volontari esclusi dalla presentazione del certificato

Data: 04/04/2014
Categoria: Altre News

I volontari che lavorano con i minori sono esclusi dall'obbligo di presentazione di certificato penale (leggi qui la notizia precedente). È questa una delle vittorie della sollevazione generale di migliaia di volontari, l’interrogazione in Parlamento dell’on. Patriarca, le lettere al premier e al Coni e Ministero dell’Interno, della Giustizia e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio di Parlamentari, le firme raccolte da TeamArtis, le note di Csv.net e la presa di posizione del Forum del Terzo settore (leggi qui il resoconto).

Nella giornata del 3 aprile è stata pubblicata la circolare interpretativa e ben 2 note di chiarimento (nota 1 e nota 2) al decreto legislativo n. 39/2014 pubblicato in GU solo il 22 marzo scorso sull'obbligo di presentazione dei certificati penali del casellario giudiziario per chi lavora con i minori. Una norma nata per proteggere i più piccoli da possibili abusi, sulla cui importanza tutto il mondo del non profit si è dichiarato d'accordo, ma applicata con tempi e modalità criticabili. Il decreto attua le direttive europee in materia, nello specifico la numero 93 del 2011.

Con la circolare e le note esplicative è stato ridotto l'obbligo a carico delle associazioni rispetto ai Certificati Penali anti-pedofilia. Per i lavoratori subordinati o para subordinati nelle associazioni l’obbligo vige ancora. Il Ministero precisa che se i tempi di acquisizione del certificato penale (scaricabile da qui) si dovessero protrarre oltre il prossimo 6 aprile, l’interessato può, nel frattempo, rilasciare un’autocertificazione. Per il personale retribuito con voucher (Regime a 7.500euro dello Sport Dilettantistico, Fattura e ritenuta d’acconto, redditi diversi) dovrebbero essere esenti da quest’obbligo ma la circolare e le 2 note interpretative non lo spiegano esattamente. È comunque consigliabile produrre almeno una autocertificazione.