Nuova normativa per volontari e minori
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Obbligatorio il certificato penale del casellario giudiziale per tutti i soggetti che lavorano con i minori

Diventa obbligatorio il certificato penale del casellario giudiziale per tutti i soggetti che lavorano con i minori. Entrerà in vigore il prossimo 6 aprile, infatti, il decreto legislativo n. 39 dello scorso 4 marzo 2014 contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile che interessa anche gli enti non profit che operano in questo settore. Il decreto è attuativo della direttiva europea 2011/93/UE e nell'articolo 2 prevede che chi intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori deve richiedere il certificato penale del casellario giudiziale. In caso di mancato adempimento il datore di lavoro è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10mila a euro 15mila (art. 2 D.L. 39/2014).
Dovranno adeguarsi, quindi, anche tutti gli enti che organizzano, promuovono e gestiscono attività avvalendosi di dipendenti, collaboratori o volontari che comportino contatti diretti con minori. Interessate al decreto, quindi, tutte le associazioni non profit in genere, incluse srl e sportive dilettantistiche.
Il modulo può essere richiesto è scaricabile dal sito del ministero della Giustizia e il certificato del casellario giudiziale può essere chiesto a qualunque ufficio del casellario presso la Procura della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza dell’interessato. La sua validità è di 6 mesi dalla data di rilascio.
La richiesta del certificato richiede una marca da bollo da 16 euro cui aggiungere una marca per diritti da 7,08 euro se il certificato è richiesto con urgenza oppure da 3,54 euro se il certificato è richiesto senza urgenza.
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