Mille firme per tutelare l'area ex Massa
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Saranno consegnate dal Comitato che si batte contro il progetto di megacentro commerciale a giugno al sindaco di Lecce. Presto un'interrogazione parlamentare

Mille firme per fermare il progetto di costruire di un centro commerciale con parcheggio sotterraneo nell'area ex Massa di Lecce saranno consegnate al sindaco Paolo Perrone il prossimo 3 giugno in occasione di una manifestazione pubblica. A opporsi fermamente al progetto il Comitato per la tutela dell’area archeologica ex Massa - Santa Maria del Tempio che ha presentato nella giornata del 21 maggio 2014 le proprie perplessità al progetto in un'audizione alla IV Commissione Consiliare "Lavori Pubblici" proprio sull'iter autorizzativo del progetto esecutivo e sulle problematiche sorte in fase di nulla osta da parte della Soprintendenza.
Alla presenza dell'assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Messuti e al dirigente Luigi Maniglio, il Comitato ha espresso le proprie perplessità circa l'iter amministrativo relativo all'intervento che non ha seguito una scansione logica e ha visto anticiparsi passaggi burocratici che avrebbero invece dovuto seguire le opportune verifiche in sede archeologica. In particolare, secondo il comunicato diffuso dal Comitato, la firma della Convenzione di project-financing nel dicembre 2010 e l'approvazione del progetto definitivo da parte della Giunta (delibera GC n. 4/2013) sono ben precedenti rispetto alla conclusione degli scavi archeologici e dei definitivi pareri della Soprintendenza, che peraltro ancora devono essere emessi.
Il Comitato ha sottolineato che gli scavi hanno evidenziato, grazie al fatto che il piano strada del '400 era inferiore a quello attuale, delle strutture che in alcune parti arrivano a ben un metro di altezza che si presentano organiche, unitarie e perfettamente leggibili, oltre che in buono stato di conservazione. A tutt'oggi il progetto pubblicato negli atti d'ufficio e sotto forma di rendering 3D da parte della ditta attuatrice che, a parere del Comitato, non tiene conto delle preesistenze e delle condizioni poste dalla Soprintendenza nei pareri finora espressi.
Netta la risposta da parte dell'amministrazione comunale: Messuti e Maniglio hanno comunicato che non vi è per ora alcuna possibilità di rilocalizzazione dell'intervento in altra area e che, ferme restando le indicazioni progettuali che prevedono inderogabilmente la realizzazione del centro commerciale con parcheggio interrato di 500 posti auto, l'amministrazione starebbe valutando, anche grazie alle sollecitazioni del Comitato, delle soluzioni tecniche che salvaguarderebbero una parte dell'area archeologica per venire incontro alle prescrizioni della Soprintendenza.
Il Comitato ha inoltre elaborato una interrogazione parlamentare al ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, offerta all'esame dei parlamentari salentini interessati alla vicenda.
Torna all'elenco delle notizie