Progetto ex Massa, si allarga la rete del "no"
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Il Comitato per la tutela e la valorizzazione eco-archeologica dell'area invita le associazioni a presentare le proprie valutazioni al progetto

Anche l'onorevole Massimo Bray, già ministro per i Beni Culturali, aderisce alla battaglia del Comitato per la tutela e la valorizzazione eco-archeologica dell'Area ex Massa Santa Maria del Tempio di Lecce. Un'adesione sentita “ per una mobilitazione culturale e civile intesa a rivitalizzare e non distruggere le antiche e sacre testimonianze della “memoria violata” e della storia di Lecce presenti in tale area”. Si contano finora oltre 500 adesioni alla petizione pubblica online lanciata dal Comitato.
Nelle ultime settimane il Comitato per la tutela e la valorizzazione dell’area ex Massa S. Maria del Tempio di Lecce, composta dalle associazioni Adoc, Forum Ambiente e salute, La Tettoia, LILT, “M. Perrotta”, Società di Storia Patria, Valori e rinnovamento, oltre che da singoli cittadini ed esperti, ha ricevuto le significative adesioni, tra cui quella dell’ARCI, Federcasalinghe, CSV Salento,“SOS Costa Salento”, Regione Salento, dello scrittore Giovanni Bernardini e di Vincenzo Cazzato, storico del paesaggio.
La richiesta avanzata dalle associazioni è quella di bloccare la realizzazione del megacentro commerciale provvisto di parcheggi interrati previsto proprio sull'area interessata a numerosi ritrovamenti archeologici. Nei giorni scorsi, inoltre, il Comitato ha segnalato agli assessorati regionali all’assetto del Territorio e alla Cultura, la doverosità della tutela dell’area e la contraddizione che il progetto di megaparcheggio rappresenterebbe con l’aspirazione di Lecce a Capitale europea della cultura, con il PPTR. Contraddizione evidente anche con quanto solennemente proclamato dallo Statuto della città, nonché pianificato dal PRG vigente che dal PUG futuro: dovunque si afferma l’impegno a tutelare storia, arte e cultura.Su tali e altre contraddizioni del progetto, ma anche sulle criticità che esso rappresenta anche di tipo ambientale, idrogeologico, giuridico, il Comitato invita associazioni e cittadini sensibili alla tutela dell’area e della storia culturale della città, a prendere visione del progetto (Uffici comunali v. Lombardia 3° piano o dal sito del Comune) e a inviare al comune le proprie controdeduzioni nella procedura di partecipazione pubblica alla VIA, entro il 10 aprile.
Intanto il Comitato ha inviato al Sindaco una formale richiesta: ai sensi dell’art. 26 dello Statuto, va indetta dall’amministrazione l’istruttoria pubblica su opere pubbliche che abbiano importante incidenza sul territorio; essa doveva essere fatta preliminarmente all’approvazione del progetto; ma va fatta almeno ora, permettendo alla città di esprimersi in un pubblico confronto.
Il comitato ha organizzato, inoltre, un incontro pubblico dal titolo "Dal Convento al giardino" incentrato sulla storia e la cultura dell'area che si terrà mercoledì 19 marzo presso l'Open Space di Lecce (piazza Sant'Oronzo) alle ore 18.
Per aderire al Comitato: asscult.mperrotta@libero.it - forumambientesalute@gmail.com - 347 5599703 0832 493673
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