Forum del volontariato 2008: un bilancio positivo

Data: 28/10/2008
Categoria: News CSV Salento Fare il punto sul volontariato provinciale, confrontarsi su temi di attualità e questioni sentite, offrendo contenuti di qualità, spunti concreti di riflessione e progettualità future: è questa la sfida vinta da "Azioni volontarie", secondo Forum provinciale del Volontariato organizzato dal Centro servizi volontariato Salento, che si è svolto dal 24 al 26 ottobre presso il quartiere fieristico di Galatina. La capacità del volontariato di tradurre le intenzioni e i pensieri in azioni concrete è stato il filo conduttore del Forum che, ispirato dalle riflessioni di Gandhi, ha concentrato l'attenzione sull'importanza per il volontariato di preservare, anche attraverso una società che cambia, la propria identità legata ai valori di fondo della gratuità e della solidarietà. Sono state più di cento le associazioni presenti con i loro stand a comunicare le proprie attività, e alcune di loro hanno dato vita ad iniziative, momenti di riflessione, rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali durante la tre giorni del Forum, che ha visto una buona partecipazione di pubblico proveniente da tutta la provincia e anche da fuori provincia. Cultura del dono, dialogo interculturale, psichiatria e salute mentale i temi al centro degli incontri promossi dal Csv Salento, arricchiti dalla presenza di relatori di grande spessore che sono andati al centro delle questioni dando al confronto concretezza e qualità. Dall'indagine sulla cultura del dono, realizzata dal settore ricerca del Csv Salento in collaborazione con Eurispes, è emerso che la solidarietà e il dono sono valori vivi per il 66% dei salentini, e che i giovani tendono a sperimentare queste due dimensioni soprattutto nel proprio gruppo di pari, lamentando uno scarso coinvolgimento da parte delle associazioni e l“assenza di validi testimoni delle azioni volontarie. Il talk show sull'intercultura ha focalizzato l'attenzione sull'importanza, in una logica di interazione e di integrazione delle persone immigrate e scambio di buone prassi, di vivere e favorire le pluralità, promuovere il dialogo e la mediazione interculturale. L'accento è stato posto anche sull'importanza di una comunicazione capace di rispettare la diversità, contro una stampa che diffonde termini stereotipati che contribuiscono a categorizzare gli immigrati. Il workshop sulla salute mentale, centrato sulle sfide a trent'anni dalla legge Basaglia, ha evidenziato il cammino difficile negli anni dell'applicazione della normativa, soffermandosi sugli attuali rischi di reistituzionalizzazione della malattia mentale e sull'andamento ancora a macchia di leopardo nell“attuazione della riforma, a partire dalla situazione a livello regionale. Evidenziate anche la necessità di supportare e coinvolgere le famiglie dei pazienti nei percorsi di cura e diffondere la conoscenza di strumenti come la figura dell'amministratore di sostegno. Forte interesse ha suscitato anche il seminario promosso dall'assessorato regionale alla Trasparenza e Cittadinanza attiva, alla presenza dell'assessore regionale Guglielmo Minervini e dell“assessore provinciale all“ambiente Scognamillo, dell'associazione Coppula Tisa e del Comune di Tricase dal titolo "La bellezza non si rifiuta!", campagna per contrastare il conferimento illegale di rifiuti nel comune di Tricase. Non è mancato il gran finale, nella serata di domenica 26 ottobre, con i cabarettisti di Zelig, che hanno coinvolto e divertito un pubblico numeroso e partecipativo.