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Il nuovo protagonismo del volontariato pugliese

Data: 22/09/2008
Categoria: News Regione Puglia
Si delinea un volto più maturo e adulto del volontariato pugliese tra criticità e tagli alla spesa sociale
"I prossimi saranno anni difficili per i poveri, gli anziani, i disabili della Puglia. Il governo infatti ha deciso di tagliare del 40% le risorse del fondo nazionale delle politiche sociali" lo ha detto l“assessore regionale alla solidarietà sociale Elena Gentile, al convegno del volontariato, organizzato dall“Osservatorio regionale del volontariato in collaborazione con i CSV di Puglia, Upi e Anci, nell“ambito della Fiera del Levante a Bari. E la prima ad avvertire le conseguenze dei tagli sarà proprio la Puglia. Il governo non ha confermato lo stanziamento previsto per le attività dell“Osservatorio nazionale delle famiglie, nè quello dell“Osservatorio sulle malattie dei migranti. "Ma la Puglia non si fermerà nelle azioni di sostegno alle famiglie, agli anziani, ai migranti, ai disabili, ai poveri. Continueremo quello che abbiamo iniziato, allargando le sinergie e le collaborazioni con i soggetti come il volontariato" ha continuato la Gentile. Che in Puglia questi processi di partenariato e collaborazione si siano già avviati, lo conferma una recente indagine, in fase di conclusione, condotta dal coordinamento regionale dei Centri di servizio al volontariato (CSV Puglia Net). "Dall“indagine sono emerse alcune criticità che con i tagli annunciati alla spesa sociale, potrebbero diventare drammaticità afferma Luigi Russo, presidente di CSV Puglia Net - : invecchiamento della popolazione, aumento dei non autosufficienti, crisi occupazionale e fuga dei cervelli, povertà delle famiglie e contrazione dei consumi, incompletezza della rete dei servizi per i disabili. In queste direttrici continua Russo faremo potenziare la progettazione sociale che le associazioni di volontariato andranno a fare per effetto delle risorse della perequazione". La perequazione è il riequlibrio delle risorse del volontariato tra nord e sud Italia che, nella sola Puglia, porterà nell“anno in corso 5,8 milioni di euro. Tra le criticità registrate durante il dibattito finale, anche il deficit di comunicazione e di informazione del mondo del volontariato con gli enti pubblici, a cui proprio l“Osservatorio regionale del volontariato ha iniziato a fornire delle risposte presentando alcuni prodotti di recente redazione, tra cui un“utilissima guida per l“iscrizione delle associazioni al registro regionale del volontariato. Le Linee Guida sono una sorta di vademecum per le associazioni. Servono anche ad uniformare le procedure e le modalità sia di richiesta ai Comuni per l“iscrizione, sia di invio dell“istanza e dell“istruttoria alla Regione da parte dei Comuni. Con una circolare che sarà pronta nei prossimi giorni, saranno anche fissati i nuovi termini per gli aggiornamenti annuali. Le Linee Guida contengono infatti, oltre a tutte le notizie utili sull“iscrizione e ad una sezione dedicata ai rapporti tra le OdV e la pubblica amministrazione, anche i riferimenti per visitare il nuovo sito dedicato al volontariato pugliese, con la possibilità di scaricare tutta la normativa di settore, compreso il regolamento regionale n. 4, raccordato con le ultime modifiche e due format a titolo esemplificativo che Comuni e associazioni possono utilizzare per l“iscrizione al registro regionale del volontariato.


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