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20 giugno, Giornata mondiale del Rifugiato

Data: 20/06/2008
Categoria: Altre News
Aumentano guerre e conflitti e cresce il numero di persone in fuga. Gli enti e le associazioni del Tavolo Asilo chiedono al Governo di non modificare il D.lgs 25/08 che non sospende l'espulsione dei richiedenti asilo in attesa dell'esito del ricorso
In tutto il pianeta sono 67 milioni: uomini, donne, bambini e famiglie costrette ad abbandonare la propria casa, la propria terra, i propri familiari, a causa di guerre, violenze e persecuzioni, e chiedono asilo in altri paesi. In Italia attualmente sono circa 27mila, molti dei quali arrivati sbarcando avventurosamente sulle nostre coste. Molti altri sono quelli che hanno perso la vita in mare. La Giornata mondiale del rifugiato è un“occasione per portare all“attenzione dell“opinione pubblica la loro drammatica condizione. Nel marzo scorso l'Italia (dove ancora manca una legge organica sul diritto d'asilo), ha recepito, con l'emanazione del decreto legislativo 25/08, un'importante direttiva dell'Unione Europea colmando così alcune gravi lacune nella sua legislazione. Oggi il Governo intende modificare quel decreto e le associazioni ed enti di tutela del diritto d'asilo riunite a livello nazionale nel "Tavolo Asilo", facendo seguito alle prese di posizione già espresse dall'UNHCR, l'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, esprimono la propria profonda preoccupazione per le proposte di modifica. Tre gli aspetti che destano maggiore perplessità: 1. La proposta che appare più allarmante, è quella che prevede che un richiedente asilo la cui domanda sia stata respinta in prima istanza dalla commissione territoriale competente, venga subito espulso dal territorio nazionale e rinviato nel Paese in cui è fuggito, anche prima che l'interessato possa presentare ricorso contro tale decisione al tribunale. Un fatto gravissimo se si pensa che circa il 40% delle domande viene rigettato in prima istanza e il 30% viene accettato proprio in sede di ricorso. Lo ha rivelato la recente indagine "Presenze trasparenti" presentata il 18 giugno scorso a Roma, condotta da alcune associazioni di volontariato: Caritas diocesana di Roma, Casa dei diritti sociali, Centro Astalli, Federazione chiese evangeliche e Progetto casa verde, con il contributo dei Centri di Servizio per il Volontariato Cesv e Spes. 2. Si propone di trattenere nei CPT i richiedenti asilo che hanno presentato la domanda di asilo dopo essere stati colpiti da un provvedimento di respingimento alla frontiera o di espulsione. Nei CPT i richiedenti asilo sarebbero sottoposti allo stesso trattamento di tutti gli altri stranieri in attesa di espulsione, e quindi potrebbero essere trattenuti in tali centri fino a 18 mesi. Va ricordato che, sia a Lampedusa che sul resto del territorio nazionale, a molti stranieri che stremati dal viaggio giungono nel nostro paese dopo essere fuggiti dai loro paesi per motivi di persecuzione o per sottrarsi a conflitti armati, viene spesso notificato un provvedimento di respingimento e vengono abbandonati a se stessi. 3. Si propone di limitare fortemente il diritto alla circolazione dei richiedenti asilo a determinate aree. Tale proposta, oltre a suscitare dubbi sulla sua conformità con le direttive UE appare del tutto inutile tenuto conto che già la norma vigente prevede un obbligo di residenza dei richiedenti nei centri di accoglienza e potrebbe creare confusione e disservizi anche nell'organizzazione dei sistema di accoglienza. Gli enti e le associazioni del Tavolo Asilo chiedono al Governo di non procedere a modifiche del D.lgs 25/08, la cui efficacia non è stata neppure ancora sperimentata, provvedendo invece a dare tempestiva emanazione del regolamento di attuazione di tale decreto, ferma restando la possibilità che possano essere successivamente adottate precise e circostanziate misure integrative e correttive sulla base di quanto emergerà concretamente dall'implementazione del testo vigente. Amnesty International Arci ASGI Caritas Italiana Casa dei Diritti Sociali - CDS Focus Centro Astalli CFA Ex Canapificio Caserta Comunità di Sant'Egidio Consiglio Italiano per i Rifugiati Federazione Chiese Evangeliche in Italia - FCEI Medici Senza Frontiere Save the Children Senza confine


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