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Qualità della vita a Maglie

Data: 07/05/2008
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
L'Associazione politico-culturale Biblioteca di Sarajevo ha redatto un documento con lo spirito di dare un contributo propositivo ad un dibattito che si spera più ampio e partecipato.
Di seguito il testo del documento. "Maglie vive ormai da tempo in una situazione in cui la scarsa attenzione alla pianificazione urbanistica e ambientale incide negativamente sulla qualità della vita dei propri cittadini. Un“azione di governo rivolta principalmente alle esigenze del commercio ha tralasciato l“evoluzione del sistema urbano nel suo complesso. La mancanza di un approccio integrato tra gli aspetti socio-economici e quelli ambientali ha dato vita a problemi d“inquinamento atmosferico, di mobilità urbana, di vivibilità e di socializzazione nelle periferie. Problemi che l“Associazione Biblioteca di Sarajevo ha sempre denunciato nel corso degli anni. Con l“entusiasmo e la speranza in un“azione propositiva ed incisiva, la stessa Associazione ha salutato la nascita di "In centro io non c“entro", Coordinamento cittadino di più associazioni impegnato proprio sulla qualità della vita e a cui ha aderito sin dalla prima ora. Il presente documento, sottoposto all“attenzione delle Istituzioni e alle rappresentanze cittadine, vuole riepilogare il contributo della Biblioteca di Sarajevo sulla questione "Qualità della vita a Maglie" e le proposte avanzate, e quasi mai recepite, alle Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli anni. VERDE PUBBLICO Maglie ha visto negli ultimi decenni uno sviluppo urbano in cui il cemento ed il mattone hanno avuto il sopravvento impedendo un armonico rapporto tra reali esigenze abitative e spazi pubblici. Abbiamo assistito ad un esponenziale incremento dei vani disponibili pro-capite senza che questo aumento si fosse mai tradotto in un abbassamento dei prezzi sul mercato immobiliare per via delle diverse destinazioni d“uso che si attribuivano e attribuiscono a civili abitazioni. In questo quadro la realizzazione di spazi verdi diffusi su tutto il territorio comunale acquista un importante valore per creare aree di socializzazione e di ricreazione in quartieri sempre più ingabbiati dalle costruzioni. A tal fine l“Associazione Biblioteca di Sarajevo, prendendo spunto dalla Festa dell“Albero organizzata su scala nazionale da Legambiente, ha più volte proposto il coinvolgimento di scolaresche nel recupero di spazi degradati ed abbandonati tramite la piantumazione di essenze arboree autoctone, utili sia alla rinaturalizzazione dell“ambiente urbano sia al contenimento dei costi di manutenzione avendo bisogno di meno cure (vedi Piazza Ettore Negro). Su questo argomento poco è stato fatto e quando lo si è fatto si è prediletto ancora una volta cemento ed erbetta sintetica (vedi Parco don Pino Palanga). STRUTTURE SPORTIVE Le strutture sportive sorte nelle periferie (Ciancole, Fraganite e via Manzoni) a fine mandato amministrativo della passata Amministrazione Comunale, in piena vigilia di campagna elettorale, sono state affidate ad una gestione che prevede il pagamento di un canone per l“utilizzo delle stesse. Se questa scelta forse può garantire la tenuta in efficienza delle strutture, sicuramente non permette una sana attività sportiva alle fasce giovanili e meno abbienti che invece necessitano, per una sana crescita individuale e sociale, di spazi aperti in cui praticare l“attività sportiva. E“ noto come sia caduta nel vuoto la nostra proposta, che qui rilanciamo, di permettere l“uso gratuito dei campi di calcetto ai ragazzi più piccoli, magari in fasce orarie in cui le strutture non vengono utilizzate. In questo contesto si inserisce anche la proposta che avanzeremo presto all“Amministrazione Comunale di un percorso podistico attrezzato, da effettuarsi in zona Franite, dove molti appassionati si recano per allenarsi senza le necessarie garanzie di sicurezza visto che la strada interessata è aperta al traffico veicolare. Chiederemo anche il regolamento del nuovo parco sorto in Contrada Rio sulla vecchia discarica, inaugurato in pompa magna ed ancora chiuso. EMERGENZE AMBIENTALI Sicuramente per i magliesi è facile coniugare il tema dell“inquinamento atmosferico con le emissioni maleodoranti della Coopersalento che fino a pochi anni fa produceva non pochi fastidi a tutta la cittadinanza. Oggi, grazie anche ai controlli messi in atto dalla Provincia in seguito alle tante mobilitazioni cittadine che hanno visto protagonista anche la nostra Associazione, il problema è meno sentito nonostante non ci siano reali rassicurazioni sulle emissioni in atmosfera provenienti dalla zona industriale. Non è da trascurare la deplorevole abitudine di alcuni cittadini ad abbandonare rifiuti nelle strade di campagna dando vita a delle vere e proprie discariche abusive a cielo aperto con tutti i rischi connessi alla presenza, abbastanza frequente, di rifiuti pericolosi come l“amianto. Ma oggi il problema più grave in tema ambientale è rappresentato dalle alte concentrazioni di polveri sottili presenti nell“aria che respiriamo in città, dovute prevalentemente al caotico traffico cittadino che non si è riusciti a regolare in modo adeguato nonostante i numerosi interventi seguiti all“introduzione del piano del traffico. PIANO DEL TRAFFICO Fu redatto negli anni passati un piano del traffico che costò alle tasche dei cittadini magliesi quasi un centinaio di milioni di lire e di cui oggi non rimane traccia se non nel percorso obbligato intorno alla villa di Piazza Tamborino per chi, provenendo da via Muro, deve proseguire su via Gallipoli. Le pressioni esercitate sull“Amministrazione Comunale da alcune associazioni di categoria, hanno di fatto esautorato gli effetti di quel piano tecnico che, una volta introdotto, poteva essere corretto in alcune sue parti ma non certo completamente depennato, rappresentando un ennesimo costo inutile per tutta la cittadinanza. Il rapido incremento del trasporto privato negli ultimi anni è uno dei fattori che minaccia maggiormente l“ambiente urbano e, di conseguenza, la salute e il benessere di coloro che vi vivono. E“ auspicabile che su questo argomento si intervenga al più presto attraverso una migliore regolamentazione dei flussi del traffico ed un“incentivazione all“uso di mezzi alternativi all“automobile per gli spostamenti in città, dove sono completamente assenti zone pedonali, piste ciclabili e trasporti pubblici. Da ciò si otterrebbero sicuramente dei benefici a tutto vantaggio della vivibilità del centro urbano che, con interventi tesi a renderlo più accattivante socialmente e culturalmente, potrebbe diventare un“area pedonale in grado di svolgere quella funzione aggregativa e socializzatrice della piazza di qualche decennio fa. PIANO PARCHEGGI Un serio piano del traffico deve per forza accompagnarsi ad un altrettanto serio piano parcheggi. A Maglie invece l“unico intervento in tal senso ha rappresentato un“altra cattedrale nel deserto come il megaparcheggio di via Otranto che testimonia, proprio lì all“ingresso della città, i fallimenti delle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 15 anni. Chi come noi criticava la costruzione di questa struttura lo faceva perchè non credeva nella bontà dello studio dei flussi che accompagnava il relativo progetto. Nulla si è verificato nel tempo di tutto ciò che fu indicato in quello studio: non risulta che nessun visitatore del Museo di Paleontologia abbia mai parcheggio in quel sito, nessun avventore dei tanti negozi del centro ha mai pensato di lasciare la propria auto nel parcheggio custodito, ma dall“altro lato tutti i cittadini magliesi ne pagano il conto salatoÖ..e quanto pagano!!!!!!!!!! Sarebbe ora, quindi, studiare degli interventi per creare diverse aree di parcheggio a raso fuori dal centro urbano collegandole con degli efficienti servizi navetta a tutto vantaggio dei numerosi visitatori provenienti dai centri del circondario e degli stessi magliesi. PARTECIPAZIONE ALLA VITA PUBBLICA Consulte: fin quando le nomine dei componenti delle consulte cittadine avvengono con logiche spartitorie, cercando di riprodurre in questi organi propositivi gli stessi rapporti di forza presenti in Consiglio Comunale, la partecipazione alla vita pubblica da parte dei cittadini sarà sempre mortificata!". Il Presidente Giancarlo COSTA CESARI 347-8843894 Associazione BIBLIOTECA DI SARAJEVO Via Dante Alighieri 105 73024 Maglie, Lecce. Tel. 3478843894 e-mail: presidente@bibliotecadisarajevo.it www.bibliotecadisarajevo.it


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