Piani di zona, nuova scadenza

Data: 24/04/2008
Categoria: News Regione Puglia Nel pomeriggio di martedì 8 aprile la Giunta regionale ha approvato lo spostamento dei termini fissati con la delibera 249/2008 con la nuova deliberazione, la n. 506 dell“8 aprile 2008, per la riprogrammazione delle risorse dei piani sociali di zona e la rendicontazione delle risorse già ricevute, nonchè per il concorso alle risorse premiali. Il nuovo termine fissato è quello del 31 maggio 2008, e non quello del 30 aprile, come atteso da tutti e come annunciato sullo scorso numero di PugliaSocialeNews. La scelta è stata effettuata in considerazione di quei comuni impegnati nel rinnovo delle cariche amministrative e che necessitano di tempi più lunghi per avviare le procedure connesse all“approvazione della documentazione richiesta. La proroga al 31 maggio riguarda nello specifico gli adempimenti connessi alla premialità per cui, come afferma la dirigente regionale del settore programmazione Anna Maria Candela "conviene non rinviare oltre, invece, le decisioni che riguardano la riprogrammazione delle risorse FNPS 2004-2005 e FGSA 2006, visto che dalla riprogrammazione dipende la possibilità di utilizzare anche a breve le risorse assegnate per la prosecuzione o il potenziamento dei servizi già attivati, ovvero per indire nuove gare o avviare nuove iniziative. Per questo motivo se un ambito sceglie di lavorare in due tempi, conviene che si concentri subito sull'aggiornamento delle schede A e B con le eventuali schede di dettaglio, e subito dopo sulla rendicontazione al 31.12.2007. Nel frattempo è utile che si lavori per approvare bandi di gara e atti per l'avvio di interventi e servizi". Insomma il monito che proviene dagli uffici dell“assessorato alla solidarietà sociale non lascia spazio a dubbi: lo spostamento dei termini non deve essere motivo di rallentamento del percorso avviato solo negli ultimi mesi soprattutto da parte degli ambiti territoriali ritardatari. "In alcun modo questa volta è l“assessore regionale alla solidarietà sociale Elena Gentile a parlare la delibera di proroga può rappresentare un alibi per quei comuni ancora inadempienti rispetto all“attuazione dei servizi. I cittadini pugliesi non possono attendere più. Da più parti ci pervengono lamentele e denunce. » ora di agire con assoluta tempestività". Intanto è opportuno evidenziare che tra i sempre più numerosi ambiti territoriali virtuosi l“Assessorato alla Solidarietà fa registrare che sono già almeno una decina gli ambiti territoriali che, nonostante la proroga, hanno fatto pervenire presso gli uffici regionali tutta la documentazione richiesta dalla Del. G.R. n. 249/2008: ancora una volta una testimonianza di una regione a più velocità, in cui gli esempi virtuosi diventano trainanti.