Partono da Lecce i tavoli regionali sulla disabilità

Data: 21/04/2008
Categoria: Altre News » iniziato con l“incontro di sabato scorso presso il Csv Salento di Lecce, un ciclo di riunioni tecniche e tematiche su tutto il territorio regionale della Puglia, organizzate dall“Osservatorio regionale del volontariato. L“intento è quello di far nascere e promuovere un nuovo modello di lavoro che si integri a quello istituzionale, apportando contenuti e umanità. A questo primo incontro, cui ne seguiranno altri in tutte le altre province, hanno partecipato le associazioni di volontariato che si occupano di disabilità per valutare il Piano sanitario della Salute, in particolare ciò che riguarda la riabilitazione, la salute mentale, l“integrazione attraverso tecniche innovative. Ha aperto i lavori Luigi Russo, nella sua duplice funzione di presidente del Csv Salento e di membro dell“Osservatorio regionale del volontariato: "E“ arrivato il momento, ed è questo, che i vari soggetti del terzo settore entrino in gioco nella definizione delle politiche sociali e sanitarie, non solo a livello consultivo, ma sempre più nel merito tecnico. L“unica strada utile, per raggiungere risultati significativi, è quella di costruire reti settoriali tra i vari soggetti, che devono essere in grado di darsi professionalità di analisi e di proposta. Per questo molto possono fare i Csv, a livello formativo, a livello di costruzione delle consulte settoriali tra le organizzazioni di volontariato; è solo con le competenze e la capacità di una visione sistemica che si può incidere sulle scelte". Della stessa idea Nicola Marzano dell“Osservatorio regionale del volontariato: "Oggi più che mai occorre investire sulla costruzione di un nuovo sistema. Quello che stiamo facendo è di provocare il sistema per raggiungere nuove forme di integrazione. Le famiglie così come le associazioni devono poter sedere ai tavoli dei decisori. Come osservatorio regionale ci dobbiamo fare veicolo di promozione di una rete realmente integrata". Per discutere dei temi della disabilità, infatti, i responsabili dell“osservatorio hanno chiamato a raccolta tutti gli interlocutori interessati: dai Csv pugliesi, alla Fish, agli Urp provinciali, agli Audit, ai rappresentanti dell“assessorato regionale alla trasparenza e alla cittadinanza attiva e ai rappresentanti dell“assessorato regionale alla solidarietà sociale. All“incontro di sabato erano presenti i due coordinamenti provinciali leccesi che si occupano di disabilità, il vicepresidente della neo istituita consulta provinciale sulla disabilità, il Csv Salento, la Fish provinciale, oltre ai rappresentanti dell“Osservatorio e dell“assessorato regionale alla Solidarietà. Ancora assenti, come sottolineano gli organizzatori, gli Urp, gli Audit e l“assessorato regionale alla Trasparenza e alla cittadinanza attiva. Tra gli obiettivi dei tavoli provinciali appena istituiti, il miglioramento generale dell“offerta dei servizi per la disabilità pubblici nella sanità; l“istituzione di commissioni di controllo efficaci composte da esperti terzi e dalle famiglie che abbiano facoltà di verificare, oltre all'appropriatezza delle cure, anche l'appropriatezza della spesa; il superamento del blocco della riabilitazione alla fine dell'età evolutiva, investendo in altri servizi tra cui il "dopo di noi"; l“inserimento a pieno titolo nella riabilitazione della medicina dello sport e della sport terapia.