Comitato per difesa civile non armata e nonviolenta

Data: 21/03/2008
Categoria: Altre News "È importante" ha affermato il ministro Ferrero "che il Comitato diventi un tavolo permanente di confronto tra rappresentanti delle Istituzioni e società civile sui temi della pace e della difesa alternativa che, col servizio civile, vedono coinvolti decine di migliaia di giovani, impegnati a tradurre quei doveri di solidarietà sociale riconosciuti dalla Costituzione." "Mi auguro" ha concluso il ministro "che il Comitato sappia fornire all'Ufficio nazionale spunti e proposte perchè il servizio civile sia sempre più un'esperienza formativa per i giovani nella dimensione della cittadinanza attiva e responsabile e nella costruzione di relazioni nonviolente nei rapporti tra le persone e tra i popoli". Al Comitato, composto di 16 membri, spetta di procedere alla ricognizione delle esperienze più significative in materia di difesa civile non armata e nonviolenta in ambito nazionale, europeo ed internazionale; elaborare analisi e promuovere iniziative di confronto e ricerca con lo scopo di individuare indirizzi e strategie in questa materia; predisporre modalità per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale finalizzati all'attuazione di esperienze nel settore. A questo fine il Comitato si avvarrà, tra gli altri strumenti, di un apposito spazio sul sito web del servizio civile (www.serviziocivile.it). Il Comitato ha proceduto alla nomina del Presidente, nella persona del prof. Pierluigi Consorti dell'Università di Pisa, e del Vice-Presidente, nella persona del dott. Giovanni Grandi, già responsabile del progetto "Caschi bianchi" dell'Associazione Papa Giovanni XXIII. Il Comitato afferisce all'Ufficio nazionale del servizio civile al quale la legge 230 del 1998 affida il compito di "predisporre forme di ricerca e di sperimentazione di difesa civile non armata e nonviolenta".