Csv.net su 5X1000: “Chiediamo una sanatoria per le ODV escluse”

Data: 08/03/2008
Categoria: News dal Csvnet Una sanatoria per le organizzazioni di volontariato escluse per motivazioni puramente formali dall“attribuzione del 5 per mille: è quanto chiede Csv.net, Coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato, in una lettera inviata all“attenzione del Ministero della Solidarietà sociale, di quello dell“Economia e finanze e dell“Agenzia delle entrate. Ricordando la prima attuazione della normativa sul 5 per mille, nelle annualità 2006 e 2007, Csv.net attraverso il suo Presidente, Marco Granelli sottolinea come si siano verificate una serie di esclusioni di enti aventi diritto a ricevere l“importante opportunità offerta dal legislatore, a fronte di motivazioni esclusivamente formali, spesso dovute sia alla esiguità di tempo nel quale andavano effettuate le procedure sia alla novità dello strumento. In questa logica viene richiesta una sanatoria, con la disponibilità ad un incontro che sia anche occasione, come precisa Granelli, "per riportare le indicazioni emerse dai diversi contesti regionali a cura dei nostri centri di servizio, ad oggi 77 distribuiti uniformemente su tutto il territorio nazionale". Un elemento importante sarebbe anche evidenzia la lettera di Csv.net la possibilità, in vista dell“emanazione delle procedure attuative per l“anno 2008, di inserire semplificazioni e modifiche della procedura per facilitare l“accesso allo strumento e diminuire il rischio di errori sempre nella maggior trasparenza possibile. Ma il Coordinamento dei Centri di servizio concentra l“attenzione in particolare anche sul 5 per mille del 2007 per ribadire le proprie posizioni. Molte organizzazioni di volontariato evidenzia Csv.net in una lettera rivolta nello specifico ai Centri di servizio stanno interpellando i propri Centri di riferimento per chiedere come comportarsi di fronte alle comunicazioni con cui le Direzioni regionali delle Entrate segnalano loro la mancanza di uno o più documenti tra quelli richiesti per la conferma dell“iscrizione. La questione è complessa "ed esige risposte serene, ma nette ed univoche afferma Granelli volte, a mio avviso, a preservare la sostanza della norma che prevedeva gli organismi di volontariato come primi e naturali beneficiari della disposizione agevolativa". Dunque il mancato rispetto "di alcune formalità meramente documentali prosegue il Presidente di Csv.net non può privare il volontariato di un diritto ormai acquisito per volontà dei cittadini contribuenti". Entra qui in gioco il ruolo dei Centri di servizio, chiamati a rilevare in quale misura, sul proprio territorio, le organizzazioni di volontariato hanno trovato difficoltà nell“adempiere in modo completo al beneficio del 5 per mille 2007, sollecitandole a segnalare i problemi incontrati nell“applicare i dispositivi legislativi. Per misurare la quantità del fenomeno occorre quindi procedere ad un monitoraggio della casistica rilevata, anche per tipologia di errore rilevato dalle Direzioni regionali delle Entrate, e i Centri dovranno inviare i dati raccolti alla segreteria di Csv.net. L“obiettivo della mappatura è dunque "procedere con urgenza nei confronti degli interlocutori istituzionali precisa Granelli soprattutto con il supporto della casistica, per individuare soluzioni senza creare ulteriori ostacoli ai problemi già presenti ma anzi contribuendo ad agevolare le funzioni di relazione tra istituzioni e volontariato". L“obiettivo di Csv.net, in coordinamento con l“Agenzia per le Onlus, è proprio costituire un Osservatorio che individui aspetti positivi e negativi del "sistema 5 per mille" in modo da suggerire all“amministrazione pubblica modalità di iscrizione sicure ma meno gravose.