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Meno 15 al 15!!!

Data: 28/02/2008
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Mancano solo 15 giorni all'attesa Giornata della Memoria e dell'Impegno. Tutti a bordo....!!! Con l'augurio che quella data segni solo l'inizio di un "nuovo" percorso per una "nuova" Puglia.
Puglia arca di pace, non arco di guerra". E“ questo il tema scelto da Libera e Avviso Pubblico per la XIII edizione della "Giornata nazionale della Memoria e dell“Impegno in ricordo delle vittime delle mafie" che si svolgerà a Bari il prossimo 15 marzo, proprio nell“anno in cui ricorre il quindicesimo anniversario dalla scomparsa di don Tonino Bello. L“arca di pace, credo e provocazione di un mai così compianto vescovo, è da troppo tempo ferma nel cantiere in attesa di un saggio timoniere. La pirateria del profitto ha tinto di rosso sangue un mare di pace e di speranza. Oramai soltanto un immenso cimitero sotto le stelle. Ancora una volta cerchiamo disperatamente di spingere a largo quest“ arca nonostante il mare mosso e l“aria avvelenata da diossina e mercurio. Il cancro del Mezzogiorno, si ripete continuamente, è la criminalità. Essa paralizza l“economia, inquina l“ambiente, corrompe la politica e ci nega il diritto al futuro. Tanti sono i responsabili di questo "furto della speranza" in una società che invecchia rapidamente e che non ha fiducia dei suoi giovani. Costretti a partire perchè quaggiù "di doman non c“è certezza". Nella giornata del 15 marzo sono attese a Bari migliaia tra associazioni, scuole, rappresentanze sindacali, gruppi di credenti e non, universitari, Comuni e Istituzioni, e una forte presenza di giovani provenienti dall'area euromediterranea coinvolti nel progetto FLARE, per sostenere la portata internazionale di questa lotta alle vecchie e nuove mafie. Il 15 marzo a Bari saremo innanzitutto per loro: quei familiari delle vittime innocenti che hanno pagato il tributo più alto nella lotta alla mafia, che non possiamo lasciare soli! Quelle vittime che, come ha ricordato don Luigi Ciotti nelle sue tante visite in questi giorni in Terra di Puglia, "sono morte perchè noi altri non siamo stati abbastanza vivi". Nomi che pochi ricordano, ma che sono per noi, per usare una metafora cara a Tom Benetollo, come quei "lampadieri che, camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all“indietro, con il lume in cima". Così il lampadiere vede poco davanti a sè, ma consente ai viaggiatori di camminare più sicuri. Numerose sono stati i dibattiti e le iniziative programmate nei comuni e negli istituti scolastici nelle scorse settimane e che continueranno fino il 15 marzo. Tra questi "centopassi", quello più lungo e impegnativo è stato la costituzione della nuova Cooperativa Sociale Terre di Puglia - Libera Terra nei Comuni di Mesagne, Torchiarolo e San Pietro Vernotico sui terreni confiscati alla criminalità locale. Percorso che si è articolato in un'ampia campagna di sensibilizzazione coi "seminari sul consumo critico e l'uso responsabile del denaro" tenuti presso i centri commerciali Ipercoop in collaborazione con LegaCoop e Banca Etica. E poi l'impegno profuso generosamente dal Comune di Bari e in particolare dallo staff dell'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata, che hanno offerto immediatamente ospitalità alla segreteria organizzativa della Giornata della Memoria. Considerando però che non è questo il momento e il luogo opportuno per pur dovuti ringraziamenti, e promettendo che ci ritorneremo in seguito, mi preme soltanto esprimere un sentito GRAZIE a tutti quei docenti, educatori e parroci che hanno sentito il peso di questa "chiamata alla memoria e all'impegno", hanno creduto nel valore irripetibile di questa opportunità per la nostra Terra, facendosi promotori di tanti micro percorsi nonviolenti per l'educazione alla cittadinanza attiva e responsabile. Infine ricordando, per citare il Presidente della Regione Nichi Vendola che "occorre garantire l'esercizio dei diritti di cittadinanza e non permettere alcuna forma di violenza nella lotta alla mafia. Perchè l'esercizio di onnipotenza sulla vita delle persone è espressione della cultura mafiosa; e lo Stato per vincere deve garantire una certa superiorità morale", il nostro auspicio è che il 15 marzo 2008 sia il primo passo di questa riscossa della società civile, di tutte le donne e gli uomini che parteciperanno numerosi alla costruzione di una nuova primavera, quest“anno anche "libera". Fabio Dell“Olio Resp. Comunicazione "Bari 15 marzo 2008" Ufficio Stampa LIBERA Puglia ufficiostampa.15marzo@libera.it infotel: 339.3802409 www.liberapuglia.it


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