Il decreto mille proroghe: novità per il non profit

Data: 28/02/2008
Categoria: Altre News ì Fondazioni culturali e musicali norme per consentire la loro attività L“art. 5 del decreto in esame stabilisce che gli organi sociali di gestione delle Fondazioni Musicali e Culturali sottoposte alla vigilanza Mibac, il cui mandato è in scadenza nel corso del 2008, rimangono in carica fino al 31 dicembre 2008. Il decreto inoltre stabilisce che i consiglieri di amministrazione di dette Fondazioni, in carica alla data di conversione del decreto in esame, possono essere riconfermati per una volta soltanto al termine del loro mandato e senza soluzione di continuità.(art. 5 bis del decreto legge 248/07). ì Enti e organismi operanti nel settore della musica - Rateizzazione del versamento dei contributi previdenziali L“art 6 quater del D.L. 248/07 prevede a favore degli enti ed organismi di riconosciuto prestigio operanti nel settore della musica, che versano in condizioni di difficoltà finanziaria, un contributo complessivo di 5 milioni di euro per l'anno 2008. Gli enti destinatari di tale somma e le modalità di attuazione della suddetta disposizione saranno stabiliti con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. ì Finanziamento di iniziative a tutela dei minori L“articolo 11 bis del DL 248/07, modificando il comma 464 art. 2 della legge finanziaria 2008, autorizza la spesa per l'anno 2008 di 1,5 milioni di euro per il finanziamento "diIl decreto legge n. 248/07 cosiddetto decreto mille proroghe approvato alla Camera è ora al Senato per essere discusso e convertito in legge. Molte sono le novità introdotte e tra queste non mancano quelle relative al terzo settore. Di seguito riportiamo quelle che interessano maggiormente gli enti non profit, con particolare attenzione alle disposizioni sul cinque per mille. ì Fondazioni culturali e musicali norme per consentire la loro attività L“art. 5 del decreto in esame stabilisce che gli organi sociali di gestione delle Fondazioni Musicali e Culturali sottoposte alla vigilanza Mibac, il cui mandato è in scadenza nel corso del 2008, rimangono in carica fino al 31 dicembre 2008. Il decreto inoltre stabilisce che i consiglieri di amministrazione di dette Fondazioni, in carica alla data di conversione del decreto in esame, possono essere riconfermati per una volta soltanto al termine del loro mandato e senza soluzione di continuità.(art. 5 bis del decreto legge 248/07). ì Enti e organismi operanti nel settore della musica - Rateizzazione del versamento dei contributi previdenziali L“art 6 quater del D.L. 248/07 prevede a favore degli enti ed organismi di riconosciuto prestigio operanti nel settore della musica, che versano in condizioni di difficoltà finanziaria, un contributo complessivo di 5 milioni di euro per l'anno 2008. Gli enti destinatari di tale somma e le modalità di attuazione della suddetta disposizione saranno stabiliti con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. ì Finanziamento di iniziative a tutela dei minori L“articolo 11 bis del DL 248/07, modificando il comma 464 art. 2 della legge finanziaria 2008, autorizza la spesa per l'anno 2008 di 1,5 milioni di euro per il finanziamento "diiniziative volte alla tutela dei minori, anche disabili, in situazioni di disagio, abuso o maltrattamento, ivi compreso il sostegno all'attività dell'ente morale "SOS - Il Telefono Azzurro ONLUS". ì Disposizioni in favore di inabili E“ riconosciuto il diritto alla pensione di reversibilità per l“attività svolta con finalità terapeutiche dai figli riconosciuti inabili presso le cooperative sociali, o presso datori di lavoro che assumono i predetti soggetti con convenzioni di integrazione lavorativa, di cui all'articolo 11 della legge 12 marzo 1999, n. 68, con contratti di formazione e lavoro, con contratti di apprendistato o con le agevolazioni previste per le assunzioni di disoccupati di lunga durata. ì Proroga dei termini per l“adempimento di obblighi contributivi e fiscali da parte di enti non commerciali. Per gli enti non commerciali di cui all'articolo 1, comma 255, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, (ovvero gli enti non commerciali che versano in condizioni di crisi, operanti in ambito sanitario, nelle aree obiettivo 1 e 2 e con un organico che supera le 2 mila unità), sono sospesi i termini di pagamento di contributi, tributi e imposte anche in qualità di sostituto di imposta fino al 31 dicembre 2009, nel limite di spesa di 1,2 milioni di euro per l'anno 2009. Per l'anno 2008 il limite di spesa è riconosciuto in 700.000 € (art. 47 bis del decreto 248/07). ì 5 per mille: nuovi soggetti beneficiari e aumento del tetto di spesa L“art. 45 del decreto in esame introduce per l“anno 2008, accanto a quelli previsti al comma 5 dell“art. 3 della legge 244/2007, due nuovi soggetti beneficiari del cinque per mille: le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI e le fondazioni nazionali di carattere culturale. Pertanto accanto alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle associazioni riconosciute che operano in uno dei settori di cui all“art. 10, comma 1), lettera a) del Dlgs 460/97, agli enti di ricerca scientifica e sanitaria, alle università, potranno iscriversi agli elenchi per l“anno 2008 anche le associazioni sportive dilettantistiche siano esse Onlus o meno e le fondazioni nazionali di carattere culturale. Per l“anno 2007 sono invece contemplate come ulteriori soggetti beneficiari del cinque per mille le sole fondazioni nazionali di carattere culturale. (comma 1 bis dell“art. 45 del decreto legge 248/07). Quest“ultimo comma tuttavia suscita non poche perplessità, alla luce del fatto che i termini per le iscrizioni ed i controlli sul cinque per mille per l“anno in questione dovrebbero essere già conclusi. Infine, l“art. 45 incrementa il tetto di spesa per il cinque per mille di 5 milioni di euro rispettivamente per l“anno 2008 e 2009. Pertanto per il 2008 il limite massimo di spesa passa a 405 milioni di euro mentre per il 2009 a 385 milioni di euro. Nulla viene disciplinato invece sulla ripartizione delle somme relative agli anni precedenti. Infine, si ricorda che le disposizioni sopra riportate sono passibili di modifiche a seguito dell“approvazione del testo di legge al Senato.