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I canili? Diventino un presidio zoo-antropologico

Data: 27/02/2008
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Una via per superare l“emergenza randagismo. Ne parlerà il Prof. Roberto Marchesini, medico veterinario, nel convegno in programma giovedì 28 febbraio a Lecce
"Randagismo, superamento dell“emergenza?": è il tema su cui rifletterà il convegno in programma per domani, giovedì 28 febbraio, a partire dalle ore 9, presso la Sala conferenze del Polo didattico dell“Asl di Lecce, via Miglietta, n. 5. Il convegno, organizzato dal Servizio sanitario della Puglia e dall“Asl di Lecce, con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell'associazione "ZampaLibera" di Tiggiano, analizzerà gli sviluppi culturali e strutturali del fenomeno dal 1991 al 2007. Tra gli interventi previsti da segnalare quello del Prof. Roberto Marchesini, medico veterinario, zooantropologo, Presidente della Società italiana scienze comportamentali applicate e direttore della Scuola interazione uomo animale. Marchesini si concentrerà sulla questione del canile strettamente connessa a quella del randagismo come struttura che dovrebbe diventare presidio zoo-antropologico, centro di valorizzazione del rapporto con il cane. Concepire i canili in questa ottica come auspica Marchesini implica ripensarli sotto il profilo strutturale e gestionale, passando da una idea di mantenimento dei cani a una di formazione, che favorisca le adozioni, la loro reintegrazione sociale. In questa logica i canili sarebbero strutture inserite in una cornice verde, favorirebbero le visite delle persone senza irritare gli animali, creerebbero parchetti per poter fare attività interattiva e creativa. La disfunzionalità dei canili porta invece alla loro saturazione, continuando a mantenere alta la spesa di ogni singolo comune che paga per il semplice mantenimento dei loro cani. Alla realizzazione di questo cambiamento un ruolo di rilievo spetta alla medicina veterinaria, tenuta a trasformare gli ambiti tradizionali di applicazione dello statuto professionale. Questa "rivoluzione" nel modo di concepire i canili non sarebbe dunque, come sottolinea Marchesini, uno spreco di denaro e di energia intellettuale, ma un passo indispensabile nell“immediato futuro se non si vogliono vedere collassate queste strutture, e non si vuole continuare con il fenomeno del randagismo come un problema irrisolto. Al convegno interverranno poi il Dott. Franco Sanapo, Direttore Sanitario ASL di Lecce: "Nell'emergenza, l'impegno della ASL di Lecce"; il Dott.Piero Manni, Consigliere regionale: "L'impegno della Regione Puglia per il superamento del randagismo"; il Dott. Alfredo Pagliaro, Assessore all'ambiente e alla tutela degli animali del Comune di Lecce: "Nuovo approccio al problema randagismo e alla tutela degli animali da compagnia con un nuovo regolamento comunale e la realizzazione di un parco-canile"; la Prof.ssa Raffaela Vergine, presidente dell“associazione ZampaLibera: "L'impegno delle associazioni nell'emergenza e nella quotidianità"; il Prof. Roberto Marchesini, medico veterinario, zooantropologo: "Il canile come presidio zooantropologico- da struttura problema a centro di valorizzazione del rapporto con il cane". Ci sarà spazio anche per il dibattito, coordinerà i lavori il Dott. Franco Di Giorgio, Direttore del Servizio Area A-C area Nord.


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