Maglie. L’ARCI e il gelso sentinella di civiltà
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Zone della città in abbandono e discariche abusive.L'appello: Istituzioni e cittadini privati si facciano interpreti di senso civico e amore per il proprio territorio.
La notizia arriva dall’Arci di Maglie e vuol essere un input alla città oltreché un invito alla civiltà. Si legge nel comunicato che nei giorni scorsi volontari dell’Associazione ARCI-Biblioteca di Sarajevo hanno piantato un gelso, al posto di un ippocastano tranciato durante le operazioni di sfalcio erba alle spalle del pattinodromo in via Francesco Negro a Maglie.
L’alberello, sentinella contro l’abbandono, è stato spunto di riflessione , soprattutto riguardo un impianto sportivo mai entrato in funzione e degli spazi circostanti.Prima dei vari interventi di piantumazione avvenuti negli anni da parte dell’Associazione, infatti, la stessa area interessata era in totale stato di abbandono tra erbacce, rovi e rifiuti. Dopo anni di sollecitazioni ed interventi vari lì si sta definendo uno spazio verde recuperato alla collettività. Con lo stesso spirito nelle ultime settimane ARCI-Biblioteca di Sarajevo ha affiancato un gruppo di giovani che ogni domenica dedica del tempo libero a dei sopralluoghi ecologici lungo strade di campagna intorno alla città. Durante questi semplici iniziative sono state individuate e segnalate vere e proprie discariche abusive come quella in prossimità del Parco Rio in agro di Melpignano.Tale situazionedipende principalmente da malcostume ed inciviltà di cittadini per nulla inclini al rispetto del proprio territorio.“Siamo convinti – fanno sapere da Arci- che ognuno debba contribuire, nell’ambito delle proprie responsabilità, a sviluppare delle sinergie tese a sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente e del proprio territorio senza sottrarsi ai propri compiti in quanto la spontaneità dell’associazionismo non deve supplire alle carenze delle Istituzioni che, seppur gravate da grossi problemi di carattere economico-finanziario, non possono comunque esimersi dall’affrontare il tema non solo sul piano educativo e culturale partendo da percorsi condivisi già dai primi anni scolastici. Per questo l’Associazione ARCI-Biblioteca di Sarajevo da sempre è disponibile a collaborare con chiunque abbia a cuore la tutela dei beni comuni quali patrimonio da condividere con le future generazioni”. (MMB)
Torna all'elenco delle notizie
