La ricerca. Istituto di Fisiologia Clinica del CNR : ludopatici quadruplicati dal 2014

Data: 30/04/2018
Categoria: Altre News

A distanza di pochi giorni dalla notizia dei limiti posti dai tribunali di tutta Italia alle slot , arrivano i numeri del CNR sull’esercito del malati d’azzardo , che puntano su casinò, poker, lotto e simili. Un popolo di giocatori problematici , si legge su Repubblica, che cresce, addirittura si quadruplica. Se nel 2014 gli italiani che giocavano erano 10 milioni , oggi sono 17 milioni, mentre la fascia degli scommettitori a rischio sale da 100.000 a 400.000. Gli studi provengono dall’Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Cnr di Pisa e disegnano una mappa inquietante , costellata da nuovi dati che favoriscono la ludopatia. Mentre il gratta&vinci resta il modo maggiormente diffuso per cercare la fortuna, una delle novità più significative riguarda i giochi più amati da chi ha problemi di ludopatia. Un tempo la leadership era dei videopoker, adesso in testa ci sono le scommesse sportive (scelte dal 72,8% di queste persone). Emergono poi due i fattori  di novità che remano contro il giocare “moderatamente” : le martellanti campagne pubblicitarie e i cellulari , sempre più dotati di app e siti sui quali scommettere, ma anche i casinò online fanno la loro parte. Per  questo la legge sulla distanza di luoghi pubblici come le scuole dai locali con i videopoker o dove si gioca comunque d’azzardo in prospettiva non può essere più di tanto efficace. La ricercatrice Sabina Molinaro, coordinatrice dell’area “epidemiologia e promozione della salute” dell’Ifc rivela che a colpirla è stata soprattutto la percezione di un terzo degli italiani, certi che sia possibile diventare ricchi con l’azzardo grazie alle proprie abilità. Alla fine della ricerca ciò che è chiaro è che la ludopatia è, e rimane un problema in crescita che non colpisce  solo il portafogli,distrugge i malati e le loro famiglie. (MMB)