Difesa della Madre Terra, tra resistenza e resilienza
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
“La difesa di madre terra, processi di trasformazione capitalistica delle campagne e diritti costituzionali”, un convegno a Lecce
Se da una parte il territorio salentino ha subito negli ultimi anni scelte discutili e a forte impatto ambientale, dall’altro questa stessa terra ha dimostrato una grande capacità di resilienza e la volontà ferma di fare appello al diritto alla resistenza lì dove si violano diritti ritenuti fondamentali, come il diritto all’ambiente,al territorio e alla salute dei cittadini. Di questo si è parlato in una sala gremita durante il convegno “La difesa di madre terra, processi di trasformazione capitalistica delle campagne e diritti costituzionali”, un convegno organizzato dall’Università del Salento e dalle associazioni Bianca Guidetti Serra e Spazi Popolari. La resistenza non è una pura e semplice rottura della legalità formale ma il richiamo ad altri principi e un diritto benefico anche per la democrazia. Una democrazia partecipativa che presuppone un coinvolgimento forte nelle scelte principali di governo del territorio, una democrazia nella quale si dia piena attuazione all’art 118 della costituzione sul tema della sussidiarietà e della partecipazione. Le battaglie portate avanti in questi anni nel salento – dalla lotta all’abusivismo alla lotta al #carbone fino ad arrivare alla #xylella e al gasdotto #tap e le relative vertenze ai cittadini che a queste opere o decisioni si sono opposti hanno di fatto delegittimato le forme di opposizione e di resistenza rimandando le decisioni finali alle istituzioni competenti. Esiste, questo è emerso con forza, una pressione neocapitalistica che tenta di introdurre attraverso alcune grandi opere una concezione economica e politica che pende decisamente a favore dell’impresa e a sfavore delle comunità locali e del patrimonio naturale e tradizionale salentino. E proprio a proposito di una di queste opere Il gasdotto tap il vicepresidente emerito della corte costituzionale Paolo Maddalena invita tutti, primi fra tutti i sindaci, a difendere i diritti costituzionalmente riconosciuti e a stare attenti a non avere atteggiamenti da servi.
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