Xylella: la scienza all'umile ricerca della soluzione
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A Galatone la Regione Puglia, in collaborazione con il Comune, presenta i 27 progetti di ricerca per trovare soluzione al disseccamento degli ulivi. Relatore anche il presidente Luigi Russo
"Progetti di prevenzione e contenimento del Codiro e della xylella”. È stato questo il tema del seminario che si è tenuto a Galatone il 22 settembre per illustrare agli agricoltori salentini, a tutti quelli che sono veramente interessati al problema, e a tutta la cittadianza attiva che da 4 anni è mobilitate per la salvaguardia del territorio e del paesaggio, le 27 sperimentazioni coordinate e finanziate dalla Regione Puglia. Sperimentazioni che si stanno attuando da oltre un anno e che dovrebbero a breve dare risposte chiare sul contrasto "testato" e "dimostrato" del cosiddetto CoDiRO (Complesso dissecamento degli ulivi) che tanto sta preoccupando gli agricoltori. In un clima pacato, centinaia di persone hanno finalmente potuto ascoltare che cosa si sta facendo nella nostra Regione, oltre le polemiche che sono spesso strumento di "distrazione di massa". Ci ha pensato Gianluigi Cesari, segretario della Task Force istituita dalla Regione Puglia di scienziati per contrastare la brutta bestia del Codiro: dopo il caos generale della dichiarazione dello stato di emergenza, con successivo Piano Silletti che prevedeva l'abbattimento indiscriminato di migliaia di alberi di ulivo, anche sani, e la irrorazione chimica del Salento e dei salentini, situazione bloccata dalla Procura di Lecce e da decine di ricorsi ai TAR, si è passato dunque a una gestione ordinaria dopo un anno e mezzo; si è insediata la task force alla quale hanno partecipato tutti, ma proprio tutti gli esperti regionali e nazionali e anche internazionali, dando l'indicazione a procere con una ricerca a 360°, come chiedevano da sempre i volontari; adesso si sta facendo un monitoraggio a tappeto (oltre 300.000 campionature) nella zona cuscinetto; si sta intervenendo con espianti dove espressamente richiesto dalla legge (salvo alcuni limitati casi di fermo per effetto dei ricorsi al TAR) per il controllo dell’espansione del Codiro; infine la Regione ha è messo in piedi uno dei più grandi campi sperimentali del mondo nella cosiddetta zona infetta, finanziando 27 progetti a enti diversi, con responsabili scientifici di tutti i filoni culturali (Vito Nicola Savino, Valentini, De Bellis, Nigro, Boscia, Scortichini, Xiloyannis, D’Amico, Giovannetti, Ingrosso, ecc.): entro 3 anni questi scienziati devono produrre risultati in termini di sperimentazione per il monitoraggio e il controllo del Codiro. Questa è la scienza, e di questa scienza si fidano gli agricoltori e i cittadini attivi. Il comune di Galatone organizzerà altri incontri, sul modello dei "Cantieri per la sussidiarietà" con tutti coloro che stanno sperimentando le tecniche di contrasto del Codiro nei 27 progetti della Regione Puglia
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