Sulla scogliera di Andrano sorge un lido senza barriere
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Il lido è di proprietà del Comune di Andrano, che l’ha realizzato grazie ad un finanziamento europeo “Innovability”; ha 23 postazioni
Un lido senza barriere, posizionato su una scogliera il cui accesso sembrerebbe impossibile a persone con disabilità o con ridotte capacità funzionali motorie e sensoriali, compresi anziani e donne in stato di gravidanza. E’ l’utopia che molte persone disabili rincorrono e che inseguivano anche i gestori del lido pubblico “swim Liberi di nuotare”, utopia che il Comune di Andrano ha reso realtà. In località Botte, nel principale punto di balneazione della cittadina, sorge un lido libero e attrezzato completamente accessibile, grazie alla caparbietà e alla sensibilità di cittadini, imprenditori e amministrazione che ne hanno fortemente voluto la realizzazione. Il lido é di proprietà del Comune di Andrano, che l’ha realizzato grazie ad un finanziamento europeo “Innovability”, nato con l’intento di implementare tecnologie innovative in edifici e strutture pubbliche al fine di garantire una migliore qualità di vita per tutt. Ha 23 postazioni in cui sono sistemati ombrelloni, lettini e sedie, pedane amovibili in legno che degradano verso il mare, sapientemente sistemate su porzioni di costa prima inaccessibili, in modo da lasciare libero lo spazio comune, sedie job per l’accesso diretto in mare, carrozzina hippocampe pieghevole da spiaggia e un dispositivo alzapersone per facilitare l’accesso in acqua. C’è tutto quello che dovrebbe esserci, la regola è divenuta eccezione.
Il sindaco di Andrano Mario Accoto ricorda che si tratta di un vero progetto globale di accessibilità, che non include soltanto il lido, ma abbraccia la disabilità a 360 gradi. Arrivati in località Botte ci si rende conto di quanto l’inclusione sia una parola piena di senso, e non uno slogan che resta sulla carta. Tranquillità e spensieratezza, sorrisi e tanta tanta normalità. Le differenze non sono più un ostacolo ma una ricchezza. Le grida dei bambini disabili si mescolano con quelle dei bambini normodotati mentre giocano al biliardino al bar accanto, persone che prendono il sole con il proprio ombrellone senza sentirsi in dovere di pagare per fare il bagno in un luogo di tutti, servizi ad alta civiltà, che rispettano i luoghi e l’ambiente senza quelle storture che troppo spesso invadono le nostre bellezze. Imprenditori: Si può fare. E’ questo il messaggio che sembrano lanciare i due fratelli Surano, giovani con esperienza e professionalità nel campo della disabilità, oggi gestori del lido.
A questo link il video pubblicato da "3webTV": https://www.facebook.com/3webtv/videos/307014526375641/
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