Volontari per le tradizioni: la festa dei lampioni a Calimera
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La festa che sancisce l’inizio dell’estate salentina è organizzata dalla Proloco, in collaborazione con il Comune di Calimera e diverse altre associazioni culturali e sociali
Tra sacro e profano, torna a Calimera, la festa dei lampioni e de lu Cuturùsciu. Dal 19 al 21 giugno, nella ricorrenza di san Luigi Gonzaga, Piazza del Sole e le vie del centro storico si animano di forme, colori e luci a ritmo di musica. La tradizionale festa, che sancisce l’inizio dell’estate salentina, è organizzata dalla Proloco, in collaborazione con il Comune di Calimera, e diverse altre associazioni culturali e sociali. Quest’anno, grazie al Progetto LAMPU! la Festa dei Lampioni si intreccia con un progetto finalizzato alla rigenerazione urbana dei luoghi attraverso la partecipazione dei giovani e, più in generale, della comunità locale, individuando così il suo fulcro proprio nel lampione, che assurge dunque a simbolo del paese griko, in grado di generare nuova linfa socio-economica.
I lampioni che colorano le vie del paese avvolgendo l’aria di un’atmosfera magica sono costruiti, secondo la tradizione degli anni 60, anni in cui si sono svolte le prime edizioni di quella che era una festa rionale, con canne di legno, spago o fil di ferro e ricoperti di carta velina. Il tradizionale lumicino di fuoco al suo interno è stato sostituito, nel corso degli anni, dalle lampadine fino alle attuali luci a led.
Il calendario della Festa dei Lampioni 2017 è ricco di appuntamenti, occasioni di conoscenza e approfondimento delle tradizioni culturali, ma anche ricreative e di svago. Artisti di strada, musicisti, bande, cantanti come Enza Pagliara, Ninfa Giannuzzi e i Bundamove. Mercoledì 21, alle ore 19 partirà la Staffetta dei Lampioni, a cura dell’associazione sportiva ASD La Mandra, lungo il suggestivo percorso delle vie del paese con partenza e arrivo in Piazza del Sole; dalle 20.30, la pizzica smuove piede e anima con il concerto dei Scazzicapieti, la band leccese che evoca già nel nome, la pulsione dell'antica energia provocata dal morso della tarantula; a seguire l’esibizione, in una delle tappe del suo “tarantatour”, dell’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” con gli Aprés la Classe: nell’aria, note e poesie per rendere omaggio al nostro Salento, con la rievocazione dei più importanti brani della musica tradizionale salentina e della sua fusione con altri linguaggi musicali. Per tutta la durata della festa, si potranno gustare piatti tipici della cucina salentina a cura della Pro loco Kalimera.
Qui il servizio di 3webTV: https://www.facebook.com/luigi.russo.9022/posts/10209264335546410
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