Cerca nel sito:  

Basta discariche nel Salento

Data: 29/05/2017
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia

Corteo a Ugento organizzato dalle Pro Loco, da “Attivamente”, "Gemini", "Burgesi 2017" , con il patrocinio degli stessi comuni coinvolti

Acquarica del Capo, Presicce, Ugento e Taurisano unite in tre cortei con diversi punti di partenza ma con un unico scopo, dire “Basta discariche! No a nuovi impianti sul nostro territorio”. Questo è stato il nome della manifestazione svoltasi domenica 28 maggio con partenza da Acquarica, Gemini e Ugento per chiedere la bonifica della discarica di Burgesi, con il sito della stessa discarica come punto d’incontro tra i vari cortei. Organizzato da “Pro Loco Beach” di Gemini, dalle Pro Loco di Acquarica, Presicce e Taurisano, da “Attivamente” di Ugento, “Gemini”, “Burgesi 2017” e dal Consorzio delle Pro Loco del Capo di Leuca con il patrocinio degli stessi comuni coinvolti, il corteo si è svolto in modo pacifico con l’esibizione da parte dei manifestanti di palloncini neri, in segno di lutto per le morti causate dall’inquinamento. L’obiettivo è stato duplice: da un lato, chiedere di bonificare il luogo della discarica dismessa, dove si sospetta possano essere interrati centinaia di fusti contenenti sostanze tossiche; dall’altro, esprimere un forte e chiaro dissenso alla possibilità, sempre più reale, che a qualche centinaio di metri dalla stessa discarica (e più vicina ancora al centro abitato), possa sorgerne un altro impianto di rifiuti speciali. Al termine della marcia si è poi tenuto un dibattito con gli organizzatori, i sindaci e il noto oncologo Giuseppe Serravezza. "Nessuno mette più in dubbio ormai, scientificamente parlando, che salute e ambiente siano due facce della stessa medaglia-afferma il dott. Serravezza- nessuno si ammala per castigo divino, le cause stanno tutte intorno a noi e ogni volta che qualcuno si ammala (e non solo di cancro), significa che ci sono state delle cause alle quali quella persona, magari inconsapevolmente, ha finito per esporsi. Noi siamo circondati da terra, acqua e aria: se una di queste matrici è avvelenata, il nostro organismo si ammala. Il Salento è una bomba ecologica, con i due mostri di Taranto e Brindisi; e non solo non fanno niente per sanare la situazione attuale gravissima, ma ne vogliono creare altri. Vogliono scavare tra Gallipoli e Alezio un’area enorme per prendere il tufo che serve a Cavallino per un’altra discarica. Siamo alla follia totale. Il messaggio di oggi è niente piu discariche, niente più inceneritori: dobbiamo rimboccarci le maniche noi ed essere maestri in questa battaglia, per creare nel Salento un modello di sviluppo sostenibile e di convivenza col territorio. Noi non diciamo no al progresso, ma con intelligenza. E’ colpa nostra per aver tollerato per anni questi atti di sciacallaggio e tutti noi dobbiamo partire da subito per un cambiamento radicale, rispettando i nostri territori. Svegliamoci, un tempo eravamo poveri ma eravamo orgogliosi, avevamo una dignità, non ci vendevamo; perché la vita non si può comprare, non è in vendita".

(Anna De Matteis)



Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.