Cerca nel sito:  

CoDiRO, la sostenibilità per uscire dalla crisi

Data: 20/05/2017
Categoria: Altre News

Un territorio spaccato su come affrontare la crisi dei disseccamenti. Da una parte alcune associazioni di categoria  (espianti), dall'altra la cittadinanza attiva (salvare gli ulivi). Il progetto Ge.S.Oliv.

Ge.S.Oliv (Tecniche di Gestione Sostenibile dell’Oliveto) è il nome del progetto finanziato dalla Regione Puglia presentato a Lecce a Palazzo Adorno venerdì 19 maggio, nato per controllare e ridurre i sintomi delle batteriosi e gli effetti dei patogeni, compresa la Xylella fastidiosa, nel Salento e nelle zone limitrofe a rischio contagio. Gli obiettivi strategici sono stati illustrati durante la conferenza stampa dal relatore, il prof. Cristos Xiloyannis (coordinatore scientifico dell’iniziativa) con gli interventi della dottoressa Alessandra Miccoli dell’Università degli Studi della Basilicata e del dottor Silvio Schito dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia. Questi i punti principali: accrescere le conoscenze del ruolo della pianta nell’interazione con il batterio e ottimizzare le tecniche/metodologie di difesa attraverso l’adozione di buone pratiche agronomiche e la definizione di pratiche colturali idonee alla convivenza con la malattia; l’utilizzo di prodotti innovativi ecosostenibili per la lotta al batterio e al vettore; l’identificazione di metaboliti attivi di origine microbica per lo sviluppo di nuovi sistemi di controllo/contrasto in particolare alla Xylella e, infine, la divulgazione e il trasferimento dei risultati ottenuti in seguito alle attività svolte.

Ge.S.OLiv., promosso dal Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università degli studi di Bari in collaborazione con Agreenment Spin Off Accademico, Istituto di scienze delle Produzioni alimentari del Consiglio nazionale delle ricerche (ISPA/CNR), Dipartimento di scienze del suolo, della pianta e degli alimenti-sezione di Chimica e Biochimica –dell’Università degli studi di Bari(DISSPA) e COPAGIRI, Confederazione produttori agricoli Lecce, propone un approccio di tipo multidisciplinare, fondato su criteri di sostenibilità ambientale nella gestione dell’uliveto ( ripristino fertilità dei suoli, nutrizione, gestione della chioma e del suolo). 

L’attivazione di sinergie scientifiche nella gestione accurata dell’esosistema, nell’uso di bio-insetticidi e prodotti naturali e un’innovativa capacità biotecnologica permetteranno di indagare sui meccanismi naturali di resistenza e tolleranza delle varietà di olivo al Co.Di.Ro e di valutare l’efficacia di alcune molecole naturali nel controllo dell’infezione. "Sono due i campi di attività sperimentali - ha detto Xiloyannis - dove siamo intervenuti sia su suolo sia sulla pianta, perché pensiamo che siano due concause della situazione in cui si trovano gli alberi d’ulivo. L’Università della Basilicata sta portando avanti l’approccio che ha fatto conoscere nei vari incontri, quell’approccio di sostenibilità dell’intero sistema e di multidisciplinarità; vogliamo creare un ambiente favorevole alla crescita della pianta, gestire in maniera razionale la chioma con potature frequenti per ridurre la carica batterica e utilizzare prodotti sostenibili (naturali, non di sintesi) per cercare di contenere e controllare il vettore sputacchina. Il gruppo non ha cambiato approccio per cercare di trovare un modo di far convivere la batteriosi con gli ulivi, come si è trovato il modo per altri alberi da frutta".

(Anna De Matteis)



Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.