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Racconti di prossimità

Data: 14/12/2016
Categoria: Altre News

Si chiama "TUTTI: racconti di prossimità e storie dal sociale", l'iniziativa della Biennale della Prossimità che vuole valorizzare la narrativa del terzo settore. Sei hai qualcosa da raccontare, scrivilo!

Sono tanti gli scrittori, alcuni affermati, che descrivono "il sociale" attraverso i loro racconti, il loro vissuti, i loro occhi. Ogni settimana su questo sito viene presentato un libro che racconta questo mondo da diverse sfaccettature. Il terzo settore ha quindi una vocazione letteraria che raccoglie consensi da parte di un pubblico di lettori interessati alle storie vere  e alla comprensione della realtà. Il sociale viene raccontato sempre più da chi lo vive in prima persona, sono in aumento per esempio gli operatori sociali che decidono di scrivere. Per rafforzare questa vocazione letteraria e fare emergere le voci di questo mondo, nasce "TUTTI: racconti di prossimità e storie del sociale", un'iniziativa promossa dalla Biennale della Prossimità. Tutti è la sua volontà di espressione, la sua capacità narrativa, la sua storia, le sue emozioni. Tutti, nessuno escluso. Il progetto nasce all'interno del Social Club di Genova nell'estate 2015 con l'intento di offrire uno spazio espressivo a quanti operano nel sociale con la consapevolezza che sono tanti gli operatori che praticano i territori narrativi non solo letterari. I racconti arrivano, tanti, ricchi, e nel 2016 il Social Club pubblica la raccolta Tutti.

Ora l'iniziativa si ripete e si allarga a tutto il territorio nazionale, in occasione della Biennale della Prossimità che si terrà a Bologna dall'8 all'11 giugno 2017. Tutti quindi possono partecipare inviando un racconto entro le ore 24 del 28 febbraio 2017 a tuttiraccontidalsociale@gmail.com.

Ciascun racconto dovrà iniziare così: "Pensi che a te non succederà mai, che non ti può succedere, che sei l'unica persona al mondo a cui queste cose non succederanno mai e poi, a una a una, cominciano a succedere tutte, esattamente come succedono a tutti gli altri" (da Diario d'inverno di Paul Auster). Ciascun lavoro deve essere contenuto tra le 10.000 e 20.000 battute (spazi compresi). E' inoltre richiesta una breve biografia dell'autore del testo (max 5 righe). Nel corso della Biennale della Prossimità sono previste letture pubbliche dei racconti che saranno pubblicati.



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