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Legge 6/2004 sull'amministratore di sostegno

Data: 27/11/2016
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia

Al CSV di Corsano un seminario di approfondimento sulla figura di Amministratore di Sostegno, legge 6/2004, bilanci e Prospettive, con Daniela Infantino e Elena Coppola

Il 19 novembre si è tenuto a Corsano, presso la sede del CSV Salento, un importante e partecipato seminario su un tema a forte specificità, quello dell'Amministratore di Sostegno per persone con minori e ridotte abilità. Organizzato dall'Associazione "La Ragnatela", in collaborazione con il CSV Salento, il seminario ha registrato la partecipazione di almeno 120 persone, tra assisitenti sociali e genitori di disabili e volontari. E la partecipazione, come relatrici, di Daniela Infantino, professore a contratto di diritto privato presso l'università di Trieste (collaboratrice del prof. Cendon, ideatore dell'Amministratore di sostegno) e di Elena Coppola giudice della Corte di appello di Lecce.

Ha introdotto i lavori Silvia Hoeck, presidente dell'associazione La Ragnatela e mamma di Carlo Cucinelli: "Dopo il convegno del 15 ottobre abbiamo voluto esplorare la figura dell'amministratore di sostegno, una figura che accompagna le persone fragili senza sostituirsi. Volgiamo, come famigliari e come associazion, impegnarci per costruire un futuro che metta al centro i diritti dei nostri figli e di coloro che vivono condizioni di fragilità . Ringrazio il Csv Salento perché ci sentiamo sempre sostenuti".  Nel suo saluto inziale Luigi Russo, presidente del Csv Salento, ha ricordato che "il Csv ha fatto la scommessa in questo territorio, portare nel Capo di Leuca una "casa" dove fare cultura, dove poter affrontare vari temi e riflettere su percorsi possibili per affrontare le tante povertà e difficoltà di questo territorio. Qui vogliamo far crescere la cultura di cittadinanza Questo incontro ė un esempio di costruzione di saperi e legami".

Queste le domande cui il seminario tentava di dare risposte: Come deve essere disegnata la figura dell'amministratore di sostegno? Quali competenze tecniche deve avere? Quali competenze "umane", relazionali è necessario aggiungere al bagaglio prettamente tecnico? E queste ultime non sono forse fondamentali per una figura "cucita addosso" al soggetto fragile? 

Daniela Infantino ha detto che "la figura dell'amministrazione di sostegno è qualcosa che aiuta le persone fragili ad amministrare alcuni aspetti della loro vita con l'obiettivo di sostenerle. La figura dell'amministratore di sostegno può essere paragonata a un abito cucito su misura, che tiene quindi conto delle singole specificità delle persone, delle singole esigenze e fragilità . Con l'amministratore di sostegno non si toglie nulla alla persona, la si supporta quando ha bisogno, quindi si dà fino a quando esiste il bisogno". Elena Coppola che "c'è bisogno di avere sui territori dei punti informativi adeguati ove le persone possano ricevere tutte le indicazioni necessarie e comprendere come poter ricorrere a questa figura. Questo servizio oltre a garantire un'informazione capillare eviterebbe gli intasamenti che si verificano presso gli uffici dei giudici. Si può ricorrere all'amministratore di sostegno anche in presenza di un disagio temporaneo".

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