Zona NON avelenata
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
E' la nuova campagna di sensibilizzazione promossa dalla Casa delle AgriCulture Tullia e Gino, che sarà lanciata il 23 giugno con un ricco incontro a cui partecipa il CSV Salento con il presidente Luigi Russo
Si chiama "Zona NON avvelenata", la seconda fase della campagna di sensibilizzazione che la Casa delle AgriCulture Tullia e Gino ha ideato per sensibilizzare l'opinione pubblica contro l'uso dei pesticidi. La prima fase ha visto promozione della prima petizione italiana contro l'uso di chimica in agricoltura, con la raccolta firme lanciata tre anni fa e consegnata alle istituzioni. La campagna prevede la realizzazione di cartelli con la scritta "Zona non avvelenata" appunto da appendere agli alberi o fissare sui terreni su cui si pratica agricoltura naturale. Una provocazione, una "sfida" che usa la stessa arma, lo stesso liguaggio di chi ancora resiste al cambiamento e fissa cartelli privi di negazione. La campagna partirà il 23 giugno, con l'occasione l'associazione Casa delle AgriCultire Tullia e Gino organizzano un evento presso il vivaio della Biodiversità in Via Vecchia Lecce a Castiglione d'Otranto. Alle 18,30 è previsto il laboratorio delle alternative: come si autoproduce la soluzione calce-zolfo-cenere, a cura di Spazi Popolari, alle ore 20 il lancio della campagna "Zona non avvelenata" con Paola De Paolis, assessore alla salute del Comune di Andrano; Luigi Russo presidente CSV Salento; Maria Grazia Serra, referente nazionale Isde (Associazione medici per l'ambiente).
In che modo si può sostenere la campagna? Associazioni, Istituzioni, Comuni etc, possono dare a adesione entro lunedì. Sia gruppi informali che associazioni che semplici cittadini possono mandare (al numero 3485649772 o per email uffcomunicazione@casadelleagriculture.it o direttamente su FB o INSTAGRAM con l'hashtag #zonanonavvelenata) foto di loro ritratti vicino a cartelli di cartone o di legno recanti la scritta "Zona non avvelenata", fissati su alberi o terreni, indicando il luogo in cui le foto sono state scattate: saranno utilizzate per la campagna sui social. Perchè vale la pena metterci la faccia.
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