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L'Italia invecchia nonostante gli stranieri

Data: 28/01/2008
Categoria: Altre News
Rapporto ISMU. I ricercatori hanno voluto capire cosa accadrà da oggi al 2020.
Risultato: gli anziani saranno una fetta consistente della popolazione: il 21,4% (oggi il 19,9%). E il lavoro degli immigrati non basterà a pagare le pensioni. La popolazione in Italia sta invecchiando e l“arrivo di immigrati, per lo più giovani, non riuscirà a fermare questa tendenza. E“ lo scenario ipotizzato dal XIII Rapporto Ismu sull“immigrazione 2007, che è stato presentato questa mattina alla Camera di Commercio di Milano (vedi lancio precedente; ndr). I ricercatori dell“Ismu, sulla base dei dati Istat sull“andamento demografico della popolazione italiana, hanno cercato di capire cosa accadrà da oggi al 2020 nell'ipotesi in cui ogni anno arrivino 450mila nuovi immigrati. Risultato: gli anziani saranno comunque una fetta consistente della popolazione: il 21,4% (oggi sono il 19,9%) "» un'ipotesi che prevede un arrivo enorme di immigrati -precisa Gian Carlo Blangiardo, demografo e curatore per l'Ismu delle proiezioni-. Si creerebbero anche problemi di accoglienza. Probabilmente ce ne saranno di meno e quindi dobbiamo capire che nei prossimi dieci o vent'anni il nostro paese continuerà ad invecchiare e non possiamo pensare di risolvere i problemi di denatalità con la presenza degli stranieri". Il lavoro degli immigrati non basterà a pagare le pensioni. Infatti, il rapporto fra spesa pensionistica e Pil crescerà comunque del 10% da qui al 2020, sempre nell'ipotesi che ci siano ogni anno 450mila nuovi immigrati. "Dobbiamo sfatare l'idea che saranno i giovani immigrati a pagare le pensioni -spiega Gian Carlo Blangiardo-. Inoltre, l“età media degli immigrati salirà. Mentre oggi il 56% ha fra i 25 e i 44 anni, prevarranno gli over 45 anni".


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