Candele accese per ricordare Modesta Valenti
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Centinaia di candele accese dalla comunità di sant'Egidio per ricordare la morte di Modesta Valenti ma anche quella di tutti coloro che negli anni si sono spenti fra povertà ed indifferenza
Era il 31 gennaio 1983 quando Modesta Valenti, clochard che si rifugiava abitualmente all'interno della stazione Termini a Roma, si spegneva, fra l'indifferenza dei passanti e il rifiuto degli operatori dell'ambulanza che accorsi non vollero toccarla perché piena di pidocchi e sporca.
La comunità di Sant'Egidio ricordando lei, intende soffermarsi anche su tutti i senzatetto scomparsi nella più totale povertà ed indifferenza, e per farlo ha deciso quest'anno di accendere centinaia di candele, tante, troppe, ciascuna delle quali rappresenta una vita che non c'è più. Nella giornata di ieri, 31 gennaio 2016, giorno della ricorrenza della morte di Modesta, si è celebrata una messa nella basilica di Santa Maria a Trastevere alla quale hanno partecipato tanti clochard ma anche individui attivi nella comunità, che si occupano quotidianamente di preparare e distribuire il pranzo ai senzatetto della zona.
A Roma Sant'Egidio ha contato 8 mila clochard che sono costituiti oggi soprattutto da anziani, ma anche giovani disoccupati: attraverso il ricordo e la celebrazione di una messa a suffragio di Modesta Valente la comunità di Sant'Egidio ha voluto ricordare alla cittadinanza romana di quanto sia importante tendere una mano a chi ha bisogno d'aiuto, di solidarietà, di misericordia.
Solo il 25% dei 7.709 senza tetto vengono accolti in strutture apposite: 2.500 di coloro che sono per strada non trovano un riparo coperto per la notte, mentre 3.000 di loro trova alloggio in ambienti precari e di fortuna. Sant'Egidio ha messo a disposizione dei clochard romani una spazio d'accoglienza all'interno di palazzo Leopardi che completa per l'inverno le strutture attive a Trastevere, mentre nei comuni limitrofi è riuscita a dare riparo ad alcuni senzatetto di Anzio, Ostia, Ladispoli, Civitavecchia, Santa Marinella, Nettuno e Fiumicino.
5 mila sono i volontari che solo nel 2015 hanno scelto di tendere una mano ai clochard di Roma, scegliendo di mostrare come nessuno è mai solo.
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