Stepchid adoption, l'appello dei giuristi
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230 fra magistrati, avvocati e docenti di diritto hanno firmato un documento a sostegno della stepchild adoption, affinché sia accolta dalla legge la possibilità di adottare il figlio del partner nelle coppie gay

Sulle unioni civili scendono in campo anche i giuristi con un appello a favore della stepchild adoption firmato da 230 tra magistrati, avvocati e docenti di diritto. I firmatari, infatti, hanno voluto dimostrare di sostenere l'adozione, nelle coppie gay, del figlio del partner, che è al momento forse il punto più controverso di tutto il ddl Cirinnà.
Secondo i giuristi, la stepchild adoption costituisce «la garanzia minima per i bambini». I firmatari, tramite questo appello accorato, invitano quindi il Parlamento a «non voltarsi dall'altra parte» e favorire la stabilità delle unioni civili. A firmare il documento diverse personalità illustri nel mondo della giustizia quali Edmondo Bruti Liberati, ex procuratore di Milano, Melita Cavallo, ex presidente del Tribunale dei minori di Roma, Livio Pepino, Valdimiro Zagrebelsky, giudice della Corte Europea dei diritti, Giuseppe Spadaro, capo del Tribunale dei minori di Bologna, Elena Paciotti, ma anche la Magistratura democratica, i presidi delle facoltà di Giurisprudenza di Milano e Roma, Nerina Boschiero e Paolo Ridola, dell'ex preside della sezione famiglia della Cassazione, Gabriella Luccioli, ovvero tutti coloro che collaborano alla redazione del portale di studi giuridici Articolo29.
Il direttore del portale Articolo 29, nonché giudice del tribunale di Bologna, Marco Gattuso, informa che le adesioni all'appello continuano ad arrivare da ogni parte d'Italia, e nascono dalla consapevolezza che i bambini e le bambine che vivono all'interno di coppie gay necessitano di un riconoscimento giuridico della relazione, perché in questo modo è possibile garantire in maniera più compiuta del diritto alla cura, al mantenimento ed all'eredità. «La scelta più ragionevole e giuridicamente corretta consiste nel consentire ai giudici di valutare caso per caso se l'adozione da parte del partner assicuri la migliore protezione nell'interesse superiore de figli di genitori omosessuali» continua Gattuso.
La stepchild adoption, in forma analoga a quella prevista dal disegno legge Cirinnà, è prevista da anni nella legislazione tedesca, mentre numerosi stati europei come Spagna, Francia o Regno Unito, prevedono già da anni l'adozione piena.
La Legge, ed i suoi uomini, si muovono percorrendo la strada della giustizia, che sostiene i figli ed il loro diritto ad avere intorno genitori che si amano e che hanno il dovere di proteggerli e promuoverne lo sviluppo.
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