Ecco il rapporto annuale sul lavoro in Puglia
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L'Osservatorio del Mercato del Lavoro in collaborazione con l'Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali pubblica il rapporto annuale sulle dinamiche professionali del territorio
«Il risultato di un lavoro complesso che a sua volta restituisce un quadro articolato del territorio e delle dinamiche professionali»: così l'assessore all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo definisce il rapporto annuale prodotto dall'Osservatorio del Mercato del Lavoro della Regione.
L'obiettivo dell'Osservatorio, e dell'Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali che ha collaborato con l'ente, è quello di presentare alle istituzioni così come ai cittadini uno studio approfondito sulle dinamiche del mercato del lavoro pugliese. «È in questa chiave che va interpretato il rapporto: un'analisi di lungo periodo che descrive tendenze, risultato dello studio dei dati degli ultimi vent’anni».
Il rapporto conferma che il tasso occupazionale delle classi più anziane è in crescita dal 2005, con picchi significativi nel 2011 e nel 2013: ciò significa che si riesce a mantenere il lavoro sempre più a lungo a scapito ovviamente, degli individui più giovani, in particolar modo quelli con età compresa fra i 15 e i 24 anni, identificati da un tasso occupazionale in decrescita sin dal 2003.
Guardando alla tipologia di lavoro, a dispetto di quanto si possa pensare, si nota che a partire dal 2003 aumenta l'occupazione dipendente a scapito di quella indipendente che scende dal 30% del 1993 al 24,5% del 2009, per poi risalire al 26,1 nel 2014.
Nonostante ciò i trend più recenti mostrano, quelli riguardanti i primi due trimestri del 2015, hanno un andamento lievemente positivo.
«Nel secondo trimestre 2015 l'occupazione ammonta a 1.189.800 unità, con un aumento di 32.600 unità rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+2,8%). Il secondo trimestre 2015 ha segno più anche rispetto al primo trimestre dello stesso anno: +11.800 unità cioè +1%. Contribuisce a questi segnali positivi soprattutto il lavoro femminile.» sottolinea l'assessore Leo e continua dicendo che «I dati relativi alle Comunicazioni Obbligatorie ci offrono uno dei trend più interessanti: negli ultimi due anni il numero delle attivazioni di nuovi rapporti di lavoro tende a crescere, al contempo il numero dei rapporti di lavoro che cessano è più o meno stazionario. Questa tendenza dimostra una certa ritrovata vitalità del mercato del lavoro subordinato o parasubordinato e ci consegna spiragli di speranza per il futuro».
Chi volesse leggere il documento completo può scaricarlo dal portale ufficiale di Sistema Puglia.
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