Terzo Rapporto Ragazzi Fuori di Antigone
Categoria: Altre News
È stato pubblicato il terzo Rapporto Ragazzi Fuori dall'associazione Antigone che fa luce sui numeri dei detenuti in età minorile rinchiusi in istituti penali. Dati confortanti rispetto al passato ma si può far di più

Chi sono i baby detenuti in Italia e quanti sono? Sono queste soprattutto le domande che l'associazione Antigone si è posta analizzando le presenze e gli ingressi negli Istituti penali italiani per minori, che ha poi pubblicato sotto forma di risultati statistici nel Terzo Rapporto Ragazzi Fuori.
I dati sono stati raccolti nei 16 istituti penali per minori e nei 27 Centri di Prima Accoglienza italiani. Il dato forse più importante è la significativa diminuzione dei minori attualmente in carcere: oggi, in Italia vi sono 449 minori in Istituto, contro numeri che sono quasi il doppio nel 1975, quando i minori in prigione erano 858. Rispetto agli anni '40, quando i prigionieri bambini erano 8.521 il dato odierno pare quindi un ottimo risultato, soprattutto se si pensa che il dato rilevato nel 2014 si è mantenuto pressochè invariato negli ultimi quindici anni.
Se si punta la lente su chi sono questi ragazzi oggi rinchiusi in un istituto penale minorile si nota come le ragazze siano 39, un valore che rappresenta l'8,68% del totale: praticamente un valore doppio rispetto alle detenute maggiorenni; 204, fra i detenuti baby sono invece stranieri, che corrisponde ad una percentuale elevatissima pari al 45,43%, addirittura molto più alta, di ben 12 punti rispetto agli stranieri adulti; il restante gruppo di minori in carcere è rappresentato da ragazzini.
Calano rispetto al passato gli ingressi in istituto, che al 2014 si attestano a 992, ma è interessante notare come fra i reati commessi spiccano quelli contro il patrimonio, che si attestano a 713, commessi soprattutto dagli stranieri (414) seguiti dalle donne (95). I reati contro la persona sono invece 159, e fra questi si ascrivono anche 11 omicidi volontari e 12 tentati omicidi. In totale i ragazzi che sono giunti dinanzi al Gip o al Gup sono circa 37.000.
Diminuiscono fra i minori anche gli ingressi ai Centri di Prima Accoglienza, deputati ad ospitare i minorenni in stato di arresto, fermo o accompagnamento fino all'udienza di convalida, che solitamente si conclude nelle 96 ore. Facendo un'analisi statistica degli ultimi 27 anni, l'associazione Antigone ha potuto verificare che l'ingresso in CPA è diminuito sensibilmente passando da 4.222 a 1.548, con una diminuzione complessiva di oltre il 60%.
Dati che sono confortanti, determinati da molteplici fattori, ma che spingono ad agire ancora di più ed ancora meglio: un passo importante di aiuto socio culturale e teso all'inclusione sociale di questi ragazzi sembrano essere i laboratori, le attività formative e lavorative organizzate all'interno degli stessi istituti. Attività che insegnano il rispetto di sé stessi, del gruppo di cui si fa parte, e delle regole convenzionali, e pensati per far sì che al rientro in società non ci si senta come "diversi", ma come parte integrante di un mondo che si conosce meglio.
In allegato il Terzo Rapporto su Ragazzi Fuori
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