Animali e Spirito Divino

Data: 14/01/2008
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia Santità, Sulla possibilità che anche gli animali potessero accedere alla vita eterna Paolo VI disse in una parrocchia romana che "un giorno rivedremo i nostri animali nell'eternità di Cristo". E in un discorso rivolto ai medici Veterinari espresse gratitudine "per la cura prestate agli animali, anch'essi creature di Dio, che nella loro muta sofferenza sono un segno dell'universale stigma del peccato e dell'universale attesa della redenzione finale, secondo le misteriose parole dell'apostolo Paolo". Giovanni Paolo II nel 1990 ricordò invece che "la Genesi ci mostra Dio che soffia sull'uomo il suo alito di vita. C'è dunque - disse - un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi". Anche nel Vangelo troviamo parole che valorizzano lo Spirito Divino negli animali. Se dal Pontefice non viene un messaggio chiaro e forte molti continueranno a considerare gli animali "res nulla". Dal 2009 in Europa gli animali saranno considerati esseri senzienti; in Italia la Suprema Corte lo ha già sancito da oltre 3 anni! Essere esseri senzienti, capaci di provare sentimenti, è dunque la natura animale; anche l'uomo è codificato come animale dalla scienza, ciò in cui differisce dagli animali è nella violenza ingiustificata e gratuita verso i più deboli e gli indifesi ed è quindi più simile alla "BESTIA", se non si eleva e rifiuta qualsiasi carisma come giustizia, pietà e carità. Essere minerale, vegetale o animale è una condizione di vibrazioni molecolari differenti, ciò non significa non essere permeati dallo Spirito Divino. Se l'Uomo rifiuta Dio e la Creazione, l'uomo lo bestemmia! Le saremo molto grati se risponderà a questa missiva personalmente ed eternamente riconoscenti, se prenderà una posizione ufficiale. per informazioni: http://www.poliziaecozoofila.info http://www.poliziaecozoofila.net http://www.poliziaecozoofila.name