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La settimana di prevenzione dei tumori infantili sbarca su Facebook con un'iniziativa di sensibilizzazione davvero singolare
Ogni anno in Europa muoiono di cancro 6mila bambini e due terzi di quanti sopravvivono soffrono spesso di effetti collaterali a lungo termine delle terapie. Sebbene negli ultimi decenni ci siano stati notevoli miglioramenti nella cura dei tumori che colpiscono bimbi e adolescenti e il numero di quanti guariscono è in costante crescita, restano importanti problemi da risolvere, come sottolinea il documento della European Society for Paediatric Oncology (SIOPE) presentato nei giorni scorsi a Vienna durante il Congresso Europeo di Oncologia. Tumori rari, ma sono molte le questioni aperte, soprattutto quelle legate alle nuove malformazioni e neoplasie correlate agli inquinanti.
Dal 5 all’11 ottobre si celebra la settimana di prevenzione dei tumori infantili, un’occasione per prestare maggiore attenzione all’importanza della diagnosi precoce pediatrica. Negli ultimi giorni non è inusuale, scorrendo facebook, trovare amici e conoscenti con un’immagine profilo diversa: personaggi Disney che popolano i profili con un intento preciso: “Ho intenzione di riempire Facebook con personaggi Disney per la settimana del cancro infantile. Se metti mi piace ti assegnerò un personaggio…” L’obiettivo della campagna è quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di persone alla prevenzione per una diagnosi precoce dei tumori pediatrici, strada maestra per la remissione della malattia e quindi la guarigione definitiva.
Sonia Chetta è presidente dell'associazione Lorenzo Risolo, che dal 2014 si occupa di oncologia pediatrica, sostenendo le famiglie e i reparti ospedalieri che si occupano delle neoplasie infantili, con tantissime iniziative di informazione, sensibilizzazione e raccolte fondi. Sonia Chetta ha scelto per la pagina facebook dell'associazione che porta il nome di suo figlio, l'uomo tigre: «l'uomo tigre è l'immagine di un ragazzo come tanti, un ragazzo buono, capace di trovare dentro di sé la forza per contrastare il male e vincerlo». Un augurio ed una speranza per tutti i bimbi che oggi si trovano nella condizione di combattere contro il cancro, perché i grandi eroi non sono quelli che arrivano da un altro pianeta, ma quelli che sono chiamati ad affrontare la vita di tutti i giorni, con le cose belle e con quelle brutte.
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