Sì all'agricoltura sociale

Data: 05/08/2015
Categoria: Altre News

I prodotti che provengono da coltivazioni aventi il marchio di "Agricoltura Sociale" avranno maggiore punteggio nei bandi per mense e ospedali. Finalmente l'agricoltura sociale ha una legge che la valorizzia grazie al sì votato in Commissione Agricoltura della Camera. Una legge, composta da 7 articoli, che regolamenta chi l'agricoltura sociale la fa da parecchio.

Ci sono voluti 7 anni, tre legislature per arrivare a una legge che costruisce una via preferenziale per i prodotti provenienti da questa tipologia di aziende. L'articolo due della legge ne specifica le caratteristiche, rientrano ciè in questo ambito le attività che prevedono l`inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e lavoratori svantaggiati, persone svantaggiate e minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione sociale; prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali attraverso l’uso di risorse materiali e immateriali dell’agricoltura; prestazioni e servizi terapeutici anche attraverso l`ausilio di animali e la coltivazione delle piante; iniziative di educazione ambientale e alimentare, salvaguardia della biodiversità animale, anche attraverso l`organizzazione di fattorie sociali e didattiche. Attraverso questa legge sarà possibile valorizzare i prodotti di queste aziende, favorendone il commercio e godendo di una corsia preferenziale per l'assegnazione di beni demaniali o terreni confiscati. La legge inoltre istituisce un Osservatorio sull'agricoltura sociale il cui fine sarà quello di promuovere, monitorare le attività di questo settore oltre che studiare questo fenomeno che in Italia è certamente diffuso ma di cui non si conosce la dimensione. Soddisfazione viene espressa dal Ministro Martina che la definisce "una grande opportunità e riconoscimento del lavoro che migliaia di esperienze portano avanti ogni giorno sui territori".