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Il popolo degli ulivi

Data: 27/07/2015
Categoria: News CSV Salento

Il Festival del Cinema del Reale di Specchia accoglie con entusiasmo il corto "Il popoli degli ulivi" e la mostra fotografica "L'inganno Xylella"

Un fragoroso applauso. E' questa la risposta, l'accoglienza riservata al corto "Il popolo degli ulivi - L'inganno X" presentato sabato al Festival del Cinema del Reale che si è tenuto a Specchia dal 22 al 25 luglio scorsi. Il corto, del regista Paolo Pisanelli, realizzato in collaborazione con il CSV Salento, diventerà a breve un vero e proprio film che vuole raccontare la storia di questo popolo di gente pacifica e determinata a salvare la propria terra, la propria cultura rappresentata da sempre da opere d'arte naturali: gli ulivi. Il film racconta un'altra storia, una storia troppo poco raccontata dai giornali, quella di un popolo che è alla ricerca della verità, quella vera, non attraverso la superficialità ma attraverso la ricerca costante, dura faticosa, di una strada scientifica che porti a salvare migliaia di monumenti. Un popolo che non si ferma e non si fermerà, che ha smesso di chinare la testa innazi al potere. Un popolo che non intende negare l'evidenza, sarebbe da sciocchi, lo ha detto bene Luigi Russo sabato in occasione della presentazione del corto "Non abbiamo mai negato l'esistenza della xylella, solo che rimarchiamo l'assenza di qualsiasi prova scientifica che dimostri il nesso di causalità tra presenza del batterio e disseccamento". Gente sveglia e preparata quindi a cui non si possono più raccontare frottole, prosegue Russo: "È nato un popolo, un popolo che non consentirà mai più le usurpazioni del nostro territorio, mai più violazioni della nostra identità, del nostro patrimonio". Il Cinema del Reale ha offerto ai visitatori anche la mostra fotografica "L'inganno Xylella", in collaborazione con il CSV Salento realizzata grazie al contributo di fotografi professionisti e cittadini che hanno voluto raccontare attreverso i loro scatti, ciò che sta accadendo nelle campagne salentine. Volti, corpi, alberi che esprimono le stesse emozioni di disagio, di dolore. Alberi decapitati, crociati di rosso e destinati a morire per mano di chi crede di possedere la verità assoluta ma che di quella verità non fornisce prove. E volti, uomini e donne che resitono in nome del bene e della bellezza. Sarà possibile visitare la mostra anche il 6 agosto a Santa Maura di Corsano in occasione della tappa del Social Tour del CSVS all'Happening "S Radicamento - in cerca di Legami", curato da Tarantarte. 



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