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Allarme ambiente nel Salento, Expo se ne faccia carico

Data: 03/07/2015
Categoria: Altre News

Dai pugliesi in Svizzera un appello affinché la manifestazione milanese non trascuri la grave situazione salentina

Riceviamo e diffondiamo il testo di un appello per il Salento lanciato dai pugliesi in Svizzera:

Mentre EXPO 2015 si svolge a Milano, e la solita marea di turisti approda in Puglia e nel suo ricercatissimo Salento (meta sognata dal 51% degli Italiani per le ferie estive l'anno scorso, davanti alla Sardegna, secondo indagine Osservatorio Poinx), gli emigrati pugliesi in Svizzera, sostenuti da varie personalità, lanciano un appello al Governo italiano, all'Unione europea ed alla comunità internazionale, ma innanzitutto agli organizzatori del'EXPO 2015 in riferimento al loro silenzio sul mare di rifiuti tombati sotto i piedi dell'EXPO: "Anche se l'operazione è fastidiosa, quanto la Xylella che minaccia il più grande uliveto del mondo, noi non possiamo stare zitti. E voi non potete tacere ed ignorare i drammi ambientali che colpiscono nostra Regione, e minacciano il diritto degli abitanti della nostra terra ad avere un’acqua ed un’alimentazione libera da pesticidi e veleni, come la diossina. Sono urgenti piani e misure di risanamento. Serviranno milioni di euro, bisogna trovarli, e devono essere utilizzati non per arricchire i soliti noti, ma per salvare una popolazione. Adesso! Expo 2015 sul tema del cibo non può proseguire senza affrontare questi temi se vuole evitarsi l'etichetta di Mostra dell'inutilità, e se vuol fare apparire qualcosa di rilevante quando si digita "Salento" o “Puglia” su expo.it ". Questo non è un grido sciovinista: l'appello vale anche per la Campania, la Calabria, la Basilicata e per tutte le terre e i mari avvelenati e maltrattati sull'altare del guadagno massimizzato. Elogiata per l'autenticità dei suoi paesaggi, della sua enogastronomia, classificata addirittura tra le 10 più belle destinazioni al mondo nel 2014 da New York Times e Lonely Planet, la Puglia è anche, in un tragico paradosso, la terra dei rifiuti tombati, delle discariche abusive, dell’utilizzo massiccio di diserbanti e pesticidi vari. Una regione diventata una trappola per i suoi abitanti, con incidenze e mortalità record di certi tumori. Altra grande questione è quella dell'inquinamento dell’aria per colpa dell'Ilva di Taranto (l'UE ha messo in mora e super-multato l'Italia per violazione continua della legge Seveso) e della centrale a carbone di Cerano, come dei cementifici e inceneritori fuori controllo.

Specialisti come l'oncologo Giuseppe Serravezza (a cui l'UE ha risposto la settimana scorsa che " Ai metodi chimici devono essere preferiti metodi biologici sostenibili"), ed organizzazioni come il CSV Salento, Forum terzo settore, presidiato da Luigi Russo, tra tanti altri, chiedono aiuto alle autorità, ma le loro richieste spesso cadono nel vuoto: nessuna autorità ha sinora impegnato un piano di prevenzione. Anzi: spesso negano il problema. EXPO 2015 ha il dovere di porre domande alle autorità, per prima pugliesi, e di aprire il dibattito. Per dare inizio ad una vera strategia di bonifica ambientale e di salvaguardia del territorio, ma anche di un’alimentazione non offensiva per la salute...

Come si dice in dialetto leccese, che è anche diventato in questi ultimi mesi un hashtag sulle reti sociali, #SciamuNnanzi. Andiamo avanti!

Primo firmatario:

- Giovanni Sammali, autore di SOS Salento-Paradiso perduto? / Salento, destination cancer (Lupo Ed., G d'Encre, 2014)

 membro Com.It.Es. Berna-Neuchâtel. +41 (0)79 842 16 70

Firmatari in Svizzera:

- Fernand Cuche, ancien conseiller national et conseiller d'Etat neuchâtelois, Verts, +41 (0)79 364 24 26, fernand@fernandcuche.ch

- Brigitte Mauch-Mani, fitopatologa, Università di Neuchâtel, Svizzera, Brigitte.Mauch@unine.ch

- Salvatore Stiffani, presidente Federazione associazioni pugliesi in Svizzera, +41 (0)79 407 65 22

- Marcello Fortis, Presidente Associazione pugliese Famiglia leccese, Neuchâtel, +41 (0)79 210 81 31

- Drssa Anna Rüdeberg-Pompei, consigliere CGIE Consiglio generale degli Italiani all'estero, +41 (0)79 258 40 54, ruedeberg#gmx.ch

- Per il Com.It.Es. di Berna e Neuchâtel: Mariachiara Vannetti, presidente del Comitato degli Italiani all'estero ed i membri Franco Castrovillari,

 Gruppo Salentini all'estero, Pugliese, Angela Vescio-Giampà, presidente dell'Associazione culturale di Berna, Calabrese, Maria Licitra, Siciliana.

Firmatario nel Salento:

- Luigi Russo, sociologo e giornalista, Forum Terzo Settore Lecce-CSV Salento



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