#Stopseadrilling
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Al via la petizione internazionale contro le trivelle in Adriatico sottoscritta da più di cinquanta associazioni
Sono più di 50 le associazioni che insieme a Legambiente, hanno sottoscritto il manifesto NO Oil - Stop Sea Drilling, che ha dato vita alla petizione #Stopseadrilling per la difesa del mare Adriatico, per poter garantire un futuro a un ecosistema importantissimo e altrettanto fragile già messo a dura prova. Un mare, dalla Croazia all'Italia minacciato dalle attività di ricerca di idrocarburi che si andrebbero a sommare agli impianti già esistenti. Attraverso la petizione le associazioni firmatarie tra cui WWF, Greenpeace, Auser, Cevi, Arci Servizio Civile, Isde - Medici per l'ambiente, Fiab, Slow Food Italia ...., chiedono al Governo che siano messe in campo azioni per uscire dal petrolio e per tutelare il mare Adriatico con un impegno che si sostanzia nei sei punti elaborati nel Manifesto: Fermare l'estrazione petrolifera nel mare Adriatico e scegliere un diverso sviluppo economico, sociale e ambientale; Richiedere l'avvio della procedura di VAS transfrontaliera per valutare l'impatto delle attività di prospezione, ricerca e estrazione di idrocarburi; Promuovere un'economia Fossil - Free; Lanciare una vera e propria vertenza ambientale dell'Adriatico ripartendo dalla valorizzazione del patrimonio ambientale a beneficio delle comunità locali; Rilanciare un'economia legata a una Pesca Sostenibile; Affrontare la centralità della questione ambientale in Adriatico. Per firmare la petizione clicca qui.
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