Chi si ama si bacia

Data: 27/05/2015
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia

Le associazione LEA liberamente e apertamete e Agedo - Associazione di genitori, parenti amici di persone omossessuali - denunciano un grave episodio di omofobia avvenuto nei giorni scorsi a Lecce quando due poliziotti hanno intimato a due ragazze che si scambiavano un bacio al Parco dei bambini, di allontanarsi immediatamente. I poliziotti avevano ricevuto la segnalazione da una mamma che era nel parco. "Ovviamente non è un delitto né per due donne né per due uomini né per un uomo e una donna - commentano da LeA - scambiarsi un bacio". In un comunicato LeA esprime solidarietà alle ragazze che sono state costrette ad andarsene dal parco, invitandole a contattare l'associazione e nel contempo sollecita la cittadinanza a proporre idee per lanciare un'iniziativa mirata a dimostrare la vicinanza della cittadinanza alle due giovani. La stessa indignazione mista di sconforto viene espressa dall'associazione Agedo che sottilinea a titolo di esempio come nella fiction "Una grande famiglia" in onda su Rai 1 in prima serata, vi è il racconto di un bacio fra due ragazzi adolescenti innamorati, a significare come l'amore fra due persone dello stesso sesso non deve essere più considerato un tabù. Evidentemente però i tabù sono ancora tanti, ancora oggi un bacio desta scandalo e paura, fra gli adulti. "I bambini sono diversi, sottolinea Gianfranca Saracino di Agedo, non sono razzisti, a meno che non siano già stati infarciti dai propri genitori, o dall'ambiente in cui crescono, di luoghi comuni, bugie e stereotipi.  Ha perso una grande occasione quella madre, e da madre lo dico, di spiegare ai suoi bimbi che nella realtà ci sono e dalla natura sono previste, oltre a principi che chiedono la mano a principesse, anche principesse che di principesse si innamorano e principi che amano altri principi".