Cani di proprietà e vaganti in provincia di Lecce

Data: 20/05/2015
Categoria: Altre News

Dopo il rapporto nazionale di Legambiente sulla gestione e tutela nelle città dei cani vaganti, esce un rapporto che fa il quadro della sistuazione in provincia di Lecce. Si tratta del lavoro dell'Università del Salento appena reso pubblico e dal titolo "L'indagine statistica sui cani di proprietà e i cani vaganti in Provincia di Lecce". La ricerca, condotta dal Gruppo di Ricerca di Statistica del Dipartimento di Scienze dell'Economia dell'Università del Salento coordinato dal professore Donato Posa, è stata realizzata nel periodo aprile - maggio 2014 attraverso la somministrazione di un questionario a 2.564 studenti delle prime classi superiodi di 13 licei, 17 istituti tecnici e 6 istituti professionali distribuiti in 4 aree della provincia. I risultato ottenuti, secondo il coordinatore della ricerca dott. Posa, hanno una probabilità superiore al 95%. Ma veniamo ad alcuni dati. Il 75% degli intervistati ritiene il randagismo un fenomeno allarmante, dai risultati inoltre emerge che il microchip è poco conosciuto in provincia di lecce, molti cani anche proprietà infatti ne sono sprovvisti. All'incontro di presentazione del rapporto erano presenti Giovanni Tortorella, veterinario responsabile per i comuni di Lecce, Surbo e Arnesano, il quale ha sottolineato come il fenomeno randagismo abbia dei risvolti in termini sanitari e di sicurezza del territorio. Il randagismo ha anche un risvolto economico molto rilevante. Il direttore ASL Giovanni Gorgone dichiara che questo fenomeno costa all'Asl circa 250mila euro di cui 150mila per l'accalappiamento e i rimanenti per le sterilizzazioni. Sterilizzazioni che vengono effettuate grazie al contributo e alla collaborazione del volontariato che si impegna anche in campagne di sensibilizzazione  rivolte ai proprietari dei cani ancora purtroppo poco informati e attenti circa l'importanza di questa pratica di civilta.