Xylella, sequestro dei pc dell'Università di Bari e del Cnr
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Blitz della Guardia di Finanza per appurare eventuali responsabilità del Cnr e dell'Università di Bari sulla questione della xylella

La Guardia di finanza di Lecce, ieri, 4 maggio, ha sequestrato i computer di diversi docenti del dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e dei minerali dell’Università di Bari e del Cnr su mandato dei sostituti procuratori Elsa Valeria Mignone e Roberta Licci, in merito alla diffusione del batterio - Xylella fastidiosa - che si presume stia provocando il disseccamento degli ulivi nel Salento. È un atto giudiziario che ci dice che la magistratura sta lavorando alacremente su questa faccenda. "Noi, volontari e cittadini attivi – ha commentato Luigi Russo, presidente del CSV Salento – impegnati da tempo in questa vicenda con l’unico obiettivo di salvare i nostri ulivi, continueremo a credere che nello Stato ci sono energie che lavorano per la tutela dei beni comuni, e con quelle energie continueremo a collaborare”.
In allegato gli articoli della Gazzetta del Mezzogiorno di oggi 5 maggio 2015.
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