Riparte l“assistenza tecnica ai Comuni

Data: 03/01/2008
Categoria: Altre News Dopo un periodo di circa tre mesi di interruzione delle attività di assistenza tecnica rivolta dalla Regione agli ambiti territoriali, a seguito della scadenza della convenzione sottoscritta tra Formez e Regione Puglia, che ha assicurato le stesse attività a partire dall“estate 2004, gli uffici regionali dell“assessorato alla solidarietà si preparano a riannodare i fili del dialogo e delle relazioni operative con gli ambiti territoriali. La giunta regionale, infatti, ha approvato lo scorso 31 ottobre la costituzione di una struttura di progetto, capace di impegnare i funzionari regionali dei due settori dell“assessorato alla solidarietà in un lavoro costante e sempre più qualificato di supporto agli ambiti erritoriali e ai Comuni, sia per le fasi programmatorie che per quelle attuative dei piani sociali di zona, anche con l“apporto di risorse esterne, quando richieste ulteriori competenze specialistiche e maggiori capacità operative di quelle già disponibili nel limitato organico dell“assessorato. La nuova articolazione delle attività di sostegno alla programmazione sociale, di monitoraggio e di supporto tecnico all“attuazione dei piani sociali di zona farà leva proprio sugli uffici regionali del settore programmazione sociale e integrazione e del settore sistema intergrato servizi sociali, coinvolgendo per la prima volta in modo attivo anche il personale delle sedi regionali periferiche nella costruzione di rapporti più stabili e strutturati tra la Regione e i Comuni. Sarà unificato il canale di assistenza, attraverso un punto di primo contatto e riferimenti unici di telefono, fax e mail, e le risorse esperte esterne saranno assegnate non solo per territori di riferimento, ma anche per aree tematiche di intervento, in modo da assicurare un apporto specialistico. La struttura di progetto, nella sua nuova composizione e con la sua spinta ad una rinnovata efficienza ed efficacia organizzativa della struttura regionale, avrà una durata di 12 mesi, per la prima fase, che è anche quella nella quale occorrerà supportare l“assessorato e i territori nella transizione dal primo al secondo piano regionale delle politiche sociali. "Ma anche altre sfide attendono l“intero territorio regionale e richiedono un sostegno specifico per tutto il 2008: l“attuazione integrata del nuovo piano regionale delle politiche sociali e del nuovo piano regionale di salute, così come l“avvio delle fasi attuative del programma operativo 2007-2013 che, per la prima volta, assegna risorse dei fondi strutturali e risorse FAS agli obiettivi di crescita del sistema di welfare regionale - ricorda Anna Maria Candela, dirigente regionale del settore programmazione e integrazione sociosanitaria Inoltre la struttura di progetto potrà avvalersi anche della importante collaborazione con l“osservatorio regionale delle politiche sociali che è finalmente una realtà, soprattutto per la mole di dati e di analisi territoriali che comincerà a breve a produrre". L“avvio della struttura di progetto è previsto dalle prime settimane del 2008. Tra i primi impegni l“approvazione dei piani sociali di zona che nelle ultime settimane sono stati finalmente trasmessi in Regione (ad esempio Trani, Modugno e Bitonto), il monitoraggio sullo stato di utilizzo delle risorse al 31 dicembre 2007, le linee guida per la transizione dal primo al secondo piano regionale delle politiche sociali e per l“utilizzo delle risorse del fondo nazionale politiche sociali (2004 e 2005) appena erogate agli ambiti territoriali.