Caritas per lo sport

Data: 22/04/2015
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia

Se qualcuno pensa che la Caritas non abbia nulla a che vedere con lo sport si sbaglia di grosso: "Caritas non si occupa di impacchettare cibo o vestiti, attività sicuramente importanti ma non uniche, lo afferma Don Attilio Mesagne presidente della Caritas Diocesana di Lecce. Siamo un organismo pastorale che testimonia la carità e fra i presupposti della Carità vi sono temi come l'educazione alla giustizia, l'integrazione, la socializzazione". Sono gli stessi temi, gli stessi obiettivi che si intendono realizzare attraverso il protocollo di intesa che Coni, Cip (Comitato Italiano Paralimpico) e Caritas Diocesana si accingono a firmare il 23 aprile alle ore 10,30 presso la Casa della Carità di Lecce. Il protocollo darà il via a progetti finalizzati alla promozione e alla sensibilizzazione sulle tematiche sportive, non solo in relazione alle tematiche motorie quindi ma anche alla socializzazione, all'integrazione, all'educazione, alla formazione, alla nutrizione e alla impiantistica sportiva. Sono pronti per la firma altri protocolli di intesa che vedono protagonisti oltre a Coni e Cip anche i Comuni di Lequile, Ugento e il Liceo Artistico "Ciardo - Pellegrino" di Lecce. Tutti uniti per coinvolgere i ragazzi, italiani e non, a quella che potremmo definire "una vera e propria palestra formativa ed educativa". La collaborazione avrà modo di concretizzarsi nei prossimi giorni con i laboratori "creaTTivi per lo sport", una giornata all'insegna della corretta fruizione della pratica sportiva che si tiene  il 25 aprile a Squinzano. "A Squinzano avremo modo di parlare di educazione e di giustizia, prosegue Don Attilio Mesagne, e lo faremo anche parlando di quello che accade da anni nel Mediterraneo, la grande tomba liquida. A questo proposito vogliamo dire che oltre alla proposta, su cui concordiamo, di affondare i barconi prima della partenza, occorre attivare subito corridoi umanitari". Per dirla con una parola: giustizia.