Vernole dice no ai pesticidi
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Due ordinanze del Comune di Vernole contro l'uso di prodotti fitosanitari contro gli insetti (compreso Imidacloprid) e per la regolamentazione generale dei prodotti fitosanitari
Anche il Comune di Vernole, dopo quelli di Corigliano d’Otranto e Corsano, interviene per disciplinare l’uso dei fitofarmaci e dei pesticidi sul suolo comunale e lo fa con due ordinanze. Nella prima ordinanza vieta sul territorio comunale l’uso di concimi chimici, fertilizzanti e pesticidi “nel raggio di 200 metri rispetto al punto di capitazione o di derivazione delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano” e ordina una serie di regole, stabilendo anche le sanzioni per i trasgressori. Con la seconda ordinanza invece, tutela il patrimonio apistico, vietando i trattamenti fitosanitari sulle colture ornamentali, arboree, erabacee etc. dannosi alle api e agli altri insetti impollinatori che hanno un ruolo determinante per le colture in agricoltura e per il nostro ambiente. Plaude all’iniziativa il presidente del CSV Salento Luigi Russo: “Abbiamo bisogno di sindaci e amministratori coraggiosi che rompano questo muro della non conoscenza che sta alla base del Piano di eradicazione e di irrorazione chimica. Noi cittadini attivi, volontari, siamo dalla parte della scienza, di quella buona scienza che trova le soluzioni migliori, nel rispetto e nella valorizzazione del nostro ambiente e della salute di cittadine e cittadini, siamo dalla parte degli amministratori quando sanno ascoltare le istanze che provengono dal basso, nel rispetto di uno dei principi più alti della nostra costituzione, il principio di sussidiarietà”.
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