Lettera di diffida contro le estirpazioni
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Cittadini e agricoltori che hanno ricevuto la notifica dell'estirpazione degli alberi di ulivo potranno rispondere con la lettera di diffida allegata in questa notizia

Una lettera diffida per impedire le eradicazioni degli alberi che solo ipoteticamente potrebbero essere affetti dal batterio della xylella. È quella che molti cittadini e agricoltori salentini stanno inviando a tutte le autorità preposte contestando che "il provvedimento di estirpazione e distruzione delle piante di olivo infette da Xylella non contiene – nella parte motiva – alcun puntuale riferimento alle analisi compiute dal Commissario Delegato ai fini dell’accertamento dell’infezione; che in particolare nessuna indagine è stata eseguita sulle piante per le quali si comunica l’abbattimento; che – comunque – nell’ordinanza in questione non è prevista nemmeno un analisi postuma, volta ad accertare scientificamente se la pianta abbattuta era effettivamente infetta". Nella lettera si chiede al Commissario Delegato "di esibire in fase esecutiva ai proprietari interessati l’accertamento dell’infezione da Xylella relativamente alle piante per cui vi è ordine di abbattimento e – in ogni caso – gli interessati chiedono da subito che venga effettuato un campionamento in contraddittorio su ogni esemplare abbattuto per il riscontro anche postumo dell’infezione, riservando – all’esito dell’ accertamento – ogni conseguente azione risarcitoria".
QUI DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA
Al Commissario Delegato per l’emergenza Xylella
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Presidente della REGIONE PUGLIA
Al Ministro delle Politiche Agricole
Al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce
Al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi
Al Corpo Forestale dello Stato - LECCE
Il sottoscritto ________________________________________________________ ____________________________________________________________________ PREMESSO
• Che in data _______ è stato notificato al deducente provvedimento di prescrizione all’abbattimento di alberi di olivo e comunicazione di inizio delle operazioni relativamente alle piante site in agro di _______________ coordinate geografiche longitudine ___________ - latitudine ___________;
• Che il citato provvedimento di estirpazione e distruzione delle piante di olivo infette da Xylella non contiene – nella parte motiva – alcun puntuale riferimento alle analisi compiute dal Commissario Delegato ai fini dell’accertamento dell’infezione;
• Che in particolare nessuna indagine è stata eseguita sulle piante per le quali si comunica l’abbattimento;
• Che – comunque – nell’ordinanza in questione non è prevista nemmeno un analisi postuma, volta ad accertare scientificamente se la pianta abbattuta era effettivamente infetta.
CONSIDERATO
• Che il Decreto legislativo luogotenenziale n.475 del 27.07.1945 – come modificato dalla legge n.144/1951 – prescrive che l’abbattimento possa eseguirsi solo ove sia accertata la morte fisiologica della pianta o la permanente improduttività dovuta a cause non rimovibili;
• Che la portata derogatoria dell’intervento extraordinem del Commissario delegato rispetto al divieto di abbattimento ex art.1 D.Lgt. 475/45 citato, non esime l’autorità procedente dal puntuale accertamento dell’infezione sulla pianta da abbattere;
• Che – in assenza di riscontro certo – il provvedimento di eradicazione assumerebbe veste contraria al disposto ex art.97 Cost., risolvendosi in un atto di mero arbitrio;
• Che la stessa direttiva comunitaria n.29/2000 CE prevede quale misura di contrasto alla diffusione della Xylella, l’eliminazione del batterio e non anche la necessaria eradicazione della pianta.
Alla luce di quanto sopra esposto e considerato, l’istante
CHIEDE
All’organo emanante - in persona del Commissario Delegato - di esibire in fase esecutiva ai proprietari interessati l’accertamento dell’infezione da Xylella relativamente alle piante per cui vi è ordine di abbattimento e – in ogni caso – chiede sin d’ora che venga effettuato un campionamento in contraddittorio su ogni esemplare abbattuto per il riscontro anche postumo dell’infezione medesima, riservando – all’esito di detto accertamento – ogni conseguente azione risarcitoria.
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero competente, all’organo esecutivo Corpo Forestale dello Stato e alla Presidenza della Regione, la presente viene inviata per l’esercizio di ogni potere sostitutivo e vicario in caso di inerzia del Commissario delegato.
Alle Procure di Lecce e Brindisi per l’accertamento di ogni eventuale ipotesi di responsabilità a carico dei soggetti pubblici e privati coinvolti.
La presente viene altresì formulata ai sensi della L.241/90 e s.m.i. per il doveroso riscontro da parte delle PP.AA. in indirizzo.
_________________, li _________
F.to___________________________________________
Si allega copia dell’ordinanza notificata e del documento di identità dell’istante.
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QUESTE SONO LE MAIL CERTIFICATE DEI VARI SOGGETTI CUI INVIARE QUESTA LETTERA/DIFFIDA
ispettorato.generale@pec.corpoforestale.it (PEC CORPO FORESTALE DELLO STATO)
presidente@pec.governo.it (PEC PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI)
presidente.regione@pec.rupar.puglia.it (PEC PRESIDENZA REGIONE PUGLIA)
aoo.ministro@pec.politicheagricole.gov.it (PEC MINISTRO POLITICHE AGRICOLE)
prot.pg.lecce@giustiziacert.it (PROCURA DELLA REPUBBLICA DI LECCE)
prot.procura.brindisi@giustiziacert.it (PROCURA DELLA REPUBBLICA DI BRINDISI)
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