No al ravvedimento operoso!
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Molte associazioni si schierano contro la non punibilità dei responsabili di reati ambientali disposti a bonificare prima del processo
Nell’ultima bozza del disegno di legge per l’introduzione degli ecoreati nel codice penale in discussione al Senato martedì 17 febbraio, è stato introdotta la depenalizzazione del “ravvedimento operoso”, cioè la non punibilità per i responsabili di reato se si adoperano per bonificare il danno prima del processo. Una norma questa che potrebbe pregiudicare l’efficacia di tutta la legge. A dirlo sono molte associazioni che si occupano di agromafie, prima tra tutte Libera. “Noi non siamo d'accordo – fanno sapere dall’associazione Libera, contro tutte le mafie – questo indebolirebbe oltre modo il testo e l'efficacia dei reati che saranno introdotti nel codice penale. Molte dichiarazioni ci fanno sperare che questa norma sarà cancellata. Speriamo che sia così. Oggi saremo anche noi in aula per monitorare la situazione: vogliamo gli ecoreati nel codice penale subito, senza condoni per nessuno”.
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