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"Puntare sulla prevenzione!"

Data: 15/01/2015
Categoria: News CSV Salento

I cantieri per la sussidiarietà fanno tappa a Sanarica, Prevenzione, conoscenza, informazione sono alcune strategie per il cambiamento

Nuova tappa dei cantieri per la sussidiarietà, la 32esima, che il 14 gennaio ha incontrato i cittadini di Sanarica, presso l'aula consiliare del comune. L'incontro è stato realizzato con la collaborazione dell'amministrazione comunale e del Forum terzo settore. Luigi Russo, sociologo, pesidente del CSV Salento è intervenuto, in una sala gremita, su Ambiente, veleni, tumori nel Salento, sollecitando i cittadini tutti a riflettere su alcune questioni cruciali per la salute e il benessere della comunità, a partire dal ruolo di ciascuno "I cittadini, sottolinea Russo, si devono appropriare del principio di sussidiarietà sancito dalla nostra costituzione, possono e devono sollecitare, fare informazione per aumentare la consapevolezza. Questo è ciò che facciamo e continueremo a fare con i Cantieri per la Sussidiarietà". La salute e il benessere passano appunto anche attraverso conoscenza, prevenzione, consapevolezza e informazione, come ha sottolineato anche il Primo cittadino di Sanarica, Vittorio Aprile "Dobbiamo chiederci cos'è l'inquinamento e cosa provoca nel nostro corpo. E' importante prevenire, cautelare il nostro corpo per tutelarci da alcune forme di inquinamento". E le forme di inquinamento in Salento certamente non mancano, basti pensare che il tumore ai polmoni "è l'allarme numero uno nella provincia di Lecce", come spiega Russo "Esistono tantissime situazioni di violenza al territorio". E i problemi del territorio, grazie ai cantieri stanno venendo fuori. Ad ogni tappa la cartina del Salento si arrichisce di informazioni su situazioni allarmanti, inquinanti che "chi ha il dovere di governare deve assolutamente conoscere". Cosa è accaduto e cosa sta ancora accadendo al nostro Salento? A chi vogliamo dare la colpa? Perche ci si ammala? Alcuni dubbi oramai sono divenuti certezza. A partire dai pesticidi che continuano ad avvelenare la terra, l'aria, il cibo che mangiamo e quindi il nostro corpo, e che sempre più, secondo ricerche vengono correlati a malattie pericolose "In Puglia la terra continua ad essere avvelenata, prosegue Russo, e la cosa più grave è che ci sono pochissimi controllo. La somministrazione di fitofarmaci nelle regioni del nord italia e controllatissima, perchè qui no?". Anche in quanto a rifiuti pericolosi purtroppo la situazuione che emerge non fa dormire tranquilli. A parte il malcostume dilagante che vede la campagne invase da rifiuti di ogni genere, il rifiuti sono un vero e proprio business e la Puglia è stata in passato la discarica d'Italia. I cittadini ascoltano e si dicono estereffati,  paralizzati, impotenti. Una situazione così grave che sembra impossibile cambiare le carte in tavola. Ma qualcosa si può fare. Luigi Russo sollecita a tenere a mente due parole chiave: il principio di precauzione e la prevenzione. "Occorre monitorare il carico inquinante. I Comuni devono prendere atto della situazione, organizzare consigli comunali tematici, mettere a punto un piano di sicurezza comunale, individuare e azionare strategie di cambiamento". E i cittadini? "I cittdadini devono essere formati, prosegue Russo, per questo stiamo pensando alla formazione di comitati civici per l'ambiente, composti da cittadini sentinelle adeguatamente preparati in grado di stare sul territorio in maniera attenta e attiva".



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