Migrantes in festa per "don Francesco"
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La fondazione Migrantes gioisce per la nomina a Cardinale di Monsignor Francesco Montenegro. Per l'associazione Popoli e culture di Lecce la nomina è segno di attenzione e senisbilità
"Ho conosciuto Monsignor Montenegro in occasione dei convegni nazionali di Migrantes, persona seria, impegnata e sensibile" così Maria Giovanna Mayo, presidente dell'associazione Popoli e Culture commenta la nomina, il prossimo 14 febbraio, di "don Franco" a cardinale. Una nomina, prosegue la Mayo che "sottolinea ancora una volta la sensibilità del Papa verso i migranti, invitandoci quindi a prestare maggiore attenzione al problema". A guida dell'arcidiocesi di Agrigento, presidente della Commissione Episcopale per le migrazioni e della Fondazione Migrantes dal 2013, mons. Francesco Montenegro conosce bene e da vicino il fenomeno delle migrazioni. Lo si potrebbe definire un "prete scomodo", per via della sua sensibilità politica verso il tema dell'immigrazione che non ha mai avuto timore di muovere forti critiche anche nei confronti della politica nostrana pronta a mettere in luce gli stereotipi negativi di arriva in maniera "illegale" nel nostro paese. "Sono felicissima, conclude Maria Giovanna Mayo, abbiamo un Papa che dimostra una fine e reale attenzione intorno al tema delle migrazioni". E speriamo sia anche l'inizio di un reale cambiamento di visione.
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