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Riflessioni sulla pena di morte

Data: 20/12/2007
Categoria: Un libro a settimana
Albert Camus:´Se la Natura (o Dio) condanna a morte l'uomo, che almeno l'uomo non lo facesseª
"Il senso d'impotenza e di solitudine del condannato incatenato, di fronte alla coalizione pubblica che vuole la sua morte, è già di per sè una punizione inconcepibile. E anche per questo sarebbe preferibile che l'esecuzione avvenisse pubblicamente. L'attore che è in ogni uomo potrebbe allora venire in soccorso dell'animale terrorizzato, e aiutarlo a ben figurare, anche di fronte a se stesso... Generalmente l'uomo è distrutto dall'attesa della pena capitale molto tempo prima di morire. Gli si infliggono due morti, e la prima è peggiore dell'altra, mentre egli ha ucciso una volta sola." Riflessioni filosofiche e personali sulla ghigliottina, e in generale sulla pena di morte. Camus cerca di dare delle basi solide e "scientifiche" al pensiero che rifiuta l'esecuzione capitale come mezzo di giustizia. Provocatoriamente arriva a dire che, se comunque la pena di morte non può essere abolita, almeno le si dia quella "visibilità mediatica" a sostegno del suo presunto effetto deterrente. Editore SE - Anno 1993 - Pagine 80 - Euro 9,30 Chi è Albert Camus Albert Camus (Drèan, 7 novembre 1913 Villeblevin, 4 gennaio 1960) è stato un romanziere, filosofo e drammaturgo francese. Difficilmente catalogabile in uno o più correnti letterarie, è stato Premio Nobel per la letteratura nel 1957. (I suoi discorsi pronunciati in occasione del ritiro del premio sono raccolti in Discours de Suède edito da Gallimard) Il suo lavoro è sempre risultato teso alla ricerca di un profondo legame fra gli esseri umani, un legame in grado di renderli consapevoli dell'assurdo di certe manifestazioni volte a recidere il legame stesso, come ad esempio la guerra e le divisioni di pensiero in generale. L'unico scopo del combattere rimane quindi, per Camus, combattere contro le ingiustizie e le espressioni di poca umanità, come la pena di morte. ´Se la Natura (o Dio) condanna a morte l'uomo, che almeno l'uomo non lo facesseª, usava dire. Fonte: Wikipedia


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