A Galatone i Cantieri per la sussidiarietà

Data: 15/12/2014
Categoria: News CSV Salento

Numerosissima la presenza dei cittadini nell’incontro di Galatone lo scorso 14 dicembre per un nuovo appuntamento dei Cantieri per la sussidiarietà, edizione organizzata in collaborazione con il Cittadini reattivi di Galatone, movimento nato spontaneamente per difendere dalle aggressioni l’ambiente di Galatone. "Dobbiamo cercare di evitare le situazioni di pericolo. Se siamo qui a parlare di queste faccende – ha spiegato in apertura Crocifisso Aloisi di Cittadini reattivi - è perché anche a Galatone ci sono diversi problemi e non si può fare finta di nulla. Poco tempo fa l'amministrazione comunale stava facendo arrivare le cosiddette ecoballe di Cavallino nella discarica di Galatone. È stato il comitato Cittadini reattivi a impedirlo. Ci sono 5 o 6 antenne telefoniche di cui una con traliccio altissimo ha più di 20 anni ed occorre intervenire al più presto prima che sia troppo tardi. Occorre che si facciano analisi serie dell’acqua, che non possono passare attraverso le rassicurazioni fornite dall’Acquedotto pugliese". “Negli ultimi anni ha detto Luigi Russo, presidente del CSV Salento, sono nati nel Salento più di 90 Comitati locali. Ma i tutori dell'ambiente non devono essere gli ambientalisti ma ciascuno di noi, ogni singolo cittadino, che responsabilmente si fa carico delle questioni che riguardano l'ambiente, perché significa farsi carico della salute di tutti”. Le prime ad essere chiamate in causa sono le istituzioni: "La prima politica vera, seria, è il principio di precauzione, cioè evitare ogni ulteriore inquinante, che crei altri danni alla salute dei cittadini".

Molto discusso e partecipato, grazie anche alla presenza dell’assessore comunale all’ambiente Roberto Antico, il dibattito finale che si è concluso con alcune proposte: rifare le analisi delle acque, approntare una delibera comunale per contenere l’uso dei pesticidi, assumere un impegno serio per la verifica delle antenne tefoniche della città.