Una petizione per bloccare lo scempio della S.S. 275
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È on line su change.org la petizione per fermare lo scempio del territorio del Sud Salento causato dalla realizzazione del progetto della nuova strada che congiunge Montesano a Leuca

È stata lanciata una petizione on line per fermare lo scempio ai danni del territorio del Sud Salento causato dalla realizzazione della nuova strada statale 275. Nella petizione indirizzata a Renzi, Vendola, Lupi, Ciucci presidente di Anas, si chiede che venga immediatamente bloccata la procedura di appalto dei lavori della SS 275 avviata dal CIPE, che venga avviata una nuova progettazione che, tenendo conto delle irrinunciabili esigenze di salute degli abitanti, della sicurezza di cittadini e turisti, metta al centro i valori di salvaguardia del patrimonio ambientale, che la nuova progettazione avvenga con il più ampio coinvolgimento delle comunità locali – amministratori, cittadini, associazioni, risorse professionali.
Di seguito riportiamo il testo completo della petizione. Per sottoscriverla cliccate qui
Noi sottoscritti cittadini del Capo di Leuca e del Salento, che viviamo su questa terra, conosciamo ed amiamo la sua storia e il suo paesaggio, nostre radici e nostra ricchezza, o che abbiamo scelto questa come terra d’adozione, come posto dell’anima, imparando a sentirla nostra,
CHIEDIAMO
1) che venga immediatamente bloccata la procedura di appalto dei lavori della SS 275 avviata dal CIPE – 288 mil. previsti - sulla base di un progetto vecchio e invasivo che con decine di piloni, gallerie e trincee, e una rotonda finale sul promontorio di Leuca con 400 m di diametro, devasterebbe irrimediabilmente uno dei pochi paradisi che nel nostro paese sono sopravvissuti alla speculazione selvaggia con più di 15.000 alberi di olivi abbattuti e centinaia di testimonianze della civiltà contadina, come muri a secco, pajare, lamie, menhir lambiti e ogni altra devastazione inimmaginabile; un progetto inutile che distruggerebbe la particolarità dei paesini del Basso Salento per aggiungere una nuova autostrada deserta; un progetto che prevede il tombamento di discariche abusive o censite senza che siano menzionate nel progetto costato e già pagato di 5 mln di Euro, pensato da una società, la PRO.SAL s.r.l, che senza gara pubblica né concorso di idee, ha redatto e progettato una strada inserita nell’elenco delle grandi opere senza che avesse le abilitazioni di legge in quanto priva al suo interno delle figure indispensabili quali un architetto paesaggista, un archeologo, un geologo (uno dei tanti scandali degli ultimi anni, non ancora completamente emerso);
2) che venga avviata una nuova progettazione che, tenendo conto delle irrinunciabili esigenze di salute degli abitanti, della sicurezza di cittadini e turisti, metta al centro i valori di salvaguardia del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico del Salento insieme alla bonifica dei numerosi siti inquinati presenti per una crescita armoniosa dei luoghi e della vivibilità dei suoi abitanti;
3) che la nuova progettazione avvenga con il più ampio coinvolgimento delle comunità locali – amministratori, cittadini, associazioni, risorse professionali – vincendo la logica dell’emergenza che in nome di una presunta efficienza sottrae opere rilevanti al controllo di quanti ne saranno direttamente interessati, spesso con il risultato – è il caso della nuova 275 – di lievitazioni ingiustificate dei costi e di tentativi di cancellare le nauseabonde nefandezze degli anni passati.
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